Si è svolta mercoledì mattina, 24 gennaio, l’assemblea di Zona di Confagricoltura Alessandria a Tortona, ospitata all’hotel ristorante il Carrettino.
Si è svolta mercoledì mattina, 24 gennaio, l’assemblea di Zona di Confagricoltura Alessandria a Tortona, ospitata all’hotel ristorante il Carrettino.
E’ stata un’assemblea molto partecipata da parte dei soci che hanno rimarcato, negli interventi, il difficile momento che sta vivendo oggi il settore primario. Ha aperto i lavori la presidente provinciale Paola Sacco che ha aggiornato gli associati sull’attività svolta nel 2023 e sulle principali azioni sindacali, tra le quali: gli aggiornamenti riguardanti il ricondizionamento dei pozzi, la rinaturazione del Po, il gasolio agricolo. Sono temi che si inseriscono in un quadro generale complesso a livello nazionale ed europeo.
Entro gennaio dovrebbe partire il dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura annunciato dalla presidente della Commissione Ue. Confagricoltura sostiene da tempo, a tutti i livelli, che è indispensabile un cambio di rotta rispetto ad una politica comunitaria che ha messo fino ad oggi il settore primario sul banco degli imputati, introducendo una serie di vincoli insostenibili. “In Europa ci sono Paesi in cui gli agricoltori stanno scendendo in piazza per protestare contro i loro governi e le politiche europee. Diventa naturale pensare che anche qui in Italia non si stia facendo abbastanza per sostenere le nostre aziende. Al contrario, si sta facendo una forte attività sindacale che, proprio in momenti come questi, va portata avanti ed intensificata”.
Sono quindi intervenuti alcuni soci. Angelo Fava, in particolare, ha messo in evidenza come la normativa europea sia penalizzante per in settore zootecnico, “sotto accusa” per il presunto effetto inquinante. Angelo Invernizzi ha posto l’accento sulle contraddizioni e le difficoltà burocratiche nella partecipazione ai bandi.
Il direttore provinciale Cristina Bagnasco ha approfondito gli aspetti tecnici, come il corso informativo sull’agricoltura 4.0 di prossima organizzazione.
Nel suo nuovo ruolo di Assistente alla presidenza e direzione per le linee strategiche, Roberto Giorgi ha fatto il punto sulle criticità della Pac e della condizionalità.
Il responsabile tecnico Giovanni Reggio ha invece aggiornato i presenti sulle misure regionali per il settore agricolo, con un focus sui prossimi bandi. Il responsabile fiscale Marco Ottone ha commentato le novità contenute nella legge di Bilancio che vedono coinvolto il settore agricolo. Il tecnico di Zona Gaia Brignoli ha illustrato le misure di insediamento e miglioramento contenute nel CSR e la misura PNRR meccanizzazione.
Molto sentito il momento in cui il direttore di zona Francesco Dameri ha consegnato le pergamene per esprimere riconoscenza ad alcuni soci storici di Confagricoltura e al socio titolare d’azienda più giovane. I riconoscimenti sono andati a Bruno Giovanetti, Renato Boveri, Giovanna Bottazzi, Maria Ghibaudi, Diego Moro e il giovane associato Alessandro Panigada.
“Abbiamo voluto ringraziare i nostri soci – ha detto la presidente Sacco – consegnando loro un semplice ma significativo riconoscimento. Abbiamo iniziato premiando il socio più anziano e quello più giovane, perché è importante rendere omaggio all’esperienza e, nel contempo, all’innovazione, due anime che contraddistinguono il nostro lavoro in agricoltura”.
Ai lavori era presente anche l’assessore all’Agricoltura del comune di To�