Nuove norme sull’uso dei prodotti fitosanitari

26/11/2012

Sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (http://www.politicheagricole.it) è stata pubblicata la bozza del Piano di azione nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, al fine di avviare una pubblica consultazione con tutti i portatori di interesse, volta a dare applicazione dal 1° gennaio 2014 alla nuova normativa sull’uso dei prodotti fitosanitari in base ai principi sanciti dalla direttiva 2009/128/CE. Ogni Stato aderente all’U.E. dovrà provvedere alla definizione delle proprie norme attuative.

Già nella Gazzetta Ufficiale – Supplemento Ordinario – 177 del 30 agosto scorso era stato pubblicato il D.Lgs 14 agosto 2012 n.150 che recepisce la direttiva comunitaria e fissa le modalità di definizione degli strumenti attraverso i quali il PAN intende attuare la direttiva.

In questi giorni, con la pubblicazione della bozza e la sua messa a disposizione di tutti coloro che intendono formulare osservazioni, si compie un passo importante verso la stesura delle norme definitiva che dovranno essere rispettate dal 1° gennaio 2014.

“Passo ancora più importante – commenta il presidente di Confagricoltura Alessandria Gian Paolo Coscia - dal momento che, seppure la bozza attuale recepisca molte delle richieste avanzate dalla nostra associazione, molta strada è ancora da percorrere affinché la normativa rappresenti un vero motore di sviluppo della nostra agricoltura e non sia l’ennesimo inutile insieme di norme dannose e non applicabili da nessuna azienda agricole, neppure da quelle che da anni aderiscono alle Misure agroambientali, per la gravosità degli obblighi che potrebbe contenere”.

Il PAN –  attualmente in bozza – è molto articolato e prevede: Formazione; Informazione e sensibilizzazione; Controllo delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari; Irrorazione aerea; Misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile; Manipolazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari; Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari.

Infine, il PAN prevede il controllo di particolari indicatori, quali il grado di inquinamento delle acque e l’attività di ricerca e sperimentazione ad alti livelli.

Coscia continua: “A tutti i livelli, provinciale, regionale, nazionale e comunitario si stanno moltiplicando gli interventi per fare in modo che le norme che troveranno approvazione nazionale e quindi regionale siano semplici, applicabili e non comportino oneri per le aziende”.

E il direttore provinciale di Confagricoltura Valter Parodi afferma: “Inoltre, le proposte di miglioramento della norma che si stanno avanzando riguardano la finanziabilità da parte dello Stato e delle Regioni di ampie parti della normativa, specialmente quelle inerenti il controllo funzionale delle attrezzature e la difesa integrata, volte a evitare ogni onere alle aziende che dovranno rispettare le norme dal momento della loro entrata in vigore”.

Alessandria,  26 novembre 2012