Convegno: Prospettive della corilicoltura di qualità nell'Alessandrino

01/02/2011

Il Nocciolo (CORYLUS AVELLANA) è considerato una coltura minore; ha però un’importanza economica tutt´altro che trascurabile per alcune aree del nostro Paese.

L’Italia infatti con circa 100.000 tonnellate è il secondo produttore mondiale di nocciole dopo la Turchia. La superficie coltivata ammonta a circa 70.000 ettari concentrati soprattutto in Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia.

Al valore della produzione lorda vendibile occorre anche aggiungere il fatturato  dell’indotto collegato e dell’industria di trasformazione, la quale, come è noto, si posiziona ai vertici mondiali grazie anche al fatto di poter contare su una materia prima nazionale di ottime caratteristiche qualitative ed organolettiche.

Nella provincia di Alessandria il nocciolo occupa una superficie di oltre 1.100 ettari ed è coltivato da circa 650 aziende. La nostra Provincia per le sua caratteristiche pedoclimatiche è largamente vocata alla coltivazione del nocciolo, tanto che negli ultimi 5 anni il trend di crescita della coltura è stato di oltre il 10% in termini di superficie e di aziende.

Confagricoltura Alessandria rivolge pertanto una particolare attenzione a questa coltura che nel futuro potrebbe riservare positivi risultati in termini di reddito, specialmente se gestita in modo attento e organizzato.

E’ in questa ottica che, in collaborazione con Ascopiemonte, organizzazione di produttori di frutta a guscio della provincia di Cuneo, è stato organizzato il 28 gennaio scorso presso la Camera di Commercio di Alessandria il convegno "Prospettive della corilicoltura di qualità nell'Alessandrino". 

Esso ha voluto essere un momento di incontro e di approfondimento forte, attento alle esigenze non solo dei corilicoltori già presenti sul mercato, ma anche di coloro che si vogliono affacciare da neofiti a questa coltura.

Davanti a una folta platea, segnale del vivo interesse per l’argomento trattato, i relatori hanno dimostrato competenza e chiarezza d’esposizione, rispondendo anche alle numerose e svariate domande raccolte da Marco Visca (responsabile tecnico di Confagricoltura Alessandria per l’occasione brillante moderatore) e poste loro, le quali hanno reso il convegno molto interattivo e gradevole.

Gianluca Griseri, responsabile tecnico di Ascopiemonte, ha esordito parlando della coltivazione del nocciolo, mentre Alessandro Boccardo del Gruppo Ferrero ha poi delineato le prospettive e le opportunità per la coltura del nocciolo nell’alessandrino.

A seguire Alberto Puggioni di Netafim – Agricolplast ha trattato dell’irrigazione del nocciolo e infine Gianluigi Camera di AgroTeamConsulting ha concluso gli interventi descrivendo www.nocciolare.it – innovare nel nocciolo, un sito internet interamente dedicato alla coltura.

 

Gianluca Griseri, responsabile tecnico dell’ Ascopiemonte, esprimendo soddisfazione per la riuscita dell’incontro ha fatto presente che “l’elevata partecipazione all’iniziativa di agricoltori ma anche di tecnici e operatori del settore, è una ulteriore dimostrazione dell’interesse che oggi la coltivazione del nocciolo suscita, proponendosi come valida alternativa produttiva ed economica”.

“Il convegno – ha commentato l’Assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto - ha rappresentato un’interessante occasione per fare il punto sulla filiera corilicola piemontese. La Regione Piemonte sta lavorando su misure inerenti il piano corilicolo nazionale mediante un’attività finalizzata al sostegno di un comparto di grande importanza per l’intera agricoltura piemontese”

Il presidente di Confagricoltura Alessandria Gian Paolo Coscia, presente in sala, ha concluso: “E’ stato senza dubbio un convegno istruttivo e costruttivo. Le relazioni sono state all’altezza delle attese. Le conclusioni dell’assessore all’agricoltura Claudio Sacchetto hanno dimostrato, se mai ce fosse stato bisogno, che l’interesse per il nocciolo è anche condiviso ai massimi livelli politici regionali. Tutti noi auspichiamo che lo sviluppo della coltura goda sempre della massima attenzione perchè il nocciolo del Piemonte la merita”.

 

 

Alessandria, 1° febbraio 2011


I relatori

Autorità in platea

La platea