Il clima pazzo non ha risparmiato il tortonese

01/08/2017

Siccità invernale e primaverile; poi gelo, poi nuovamente siccità sempre accompagnata da vento; infine la devastazione con i temporali del mese di luglio: non si contano i danni alle produzioni e alle strutture agricole.

La grandine ha completamente defogliato campi di mais nella fase in cui con la fotosintesi si riempiono le spighe e appezzamenti di sorgo con i pennacchi tranciati, compromettendo la produzione di questi cereali.
Preoccupanti sono le condizioni di parecchi ettari di pomodoro da industria, che lamentano gravissimi danni alle bacche in via di raccolta che potrebbero perfino non essere destinate alla produzione di passate.

Alcuni vigneti ed alcuni impianti arborei (pesche, albicocche e mele) con questo evento calamitoso hanno ricevuto un duro colpo.

Ma le raffiche di vento che hanno imperversato nell'ultimo fine settimana di luglio hanno scoperchiato tettoie di capannoni, devastando perfino impianti fotovoltaici integrati nei tetti, i cui pannelli sono sparsi nei campi limitrofi.

Questo è il desolante panorama cui assisterebbe chi attraversasse il tortonese.

Solo nei prossimi giorni si potrà valutare l'entità dei danni.

Alessandria, 01 Agosto 2017