Gavi DOCG: raggiunto l’accordo

02/09/2011

Al 5° incontro della Commissione Paritetica per l’Accordo interprofessionale del Gavi DOCG, avvenuto questa mattina a Torino sotto la fattiva guida dell’assessore all’agricoltura della Regione Claudio Sacchetto, è stato raggiunto l’accordo di filiera per la vendemmia 2011.

Il presidente Gian Paolo Coscia, il direttore Valter Parodi e il rappresentante nominato Maurizio Montobbio, che hanno partecipato per Confagricoltura con impegno alla realizzazione dell’accordo, sottolineano alcune interessanti novità in esso contemplate.

Innanzitutto, la valorizzazione delle uve, che stabilisce una differenziazione dei prezzi in funzione della qualità. Con questo accordo, in un momento difficile, è stato salvaguardato il reddito dei produttori del territorio del Gavi con una remunerazione delle uve che nei suoi valori massimi si attesta da 80 a 100 centesimi al chilo.

Al fine di valorizzare il territorio sarà nuovamente finanziato il fondo di promozione che sarà anche integrato da un contributo dell’Assessorato all’Agricoltura Regionale.

Inoltre, per mantenere un giusto equilibrio tra la domanda e l’offerta, anche per quest’anno, la resa di produzione delle uve della frazione a DOCG è stata fissata in 90 quintali all’ettaro.

Infine, è stato prorogato per altri tre anni il blocco degli impianti del Gavi.

“L’accordo è arrivato a pochi giorni dall’inizio della vendemmia, che quest’anno è anticipata per la rapida maturazione delle uve rispetto alla normale epoca” asseriscono il presidente Coscia, il direttore Parodi e il delegato Montobbio, che concludono: “Questo ulteriore passo avanti del secondo anno dell’accordo consolida i rapporti tra agricoltori ed industriali nel comparto del Gavi, il che aiuta a rafforzare l’immagine del vino e del territorio”.

 

Alessandria, 2 settembre 2011