Gavi DOCG: raggiunto l'accordo

06/09/2012
Da quando è stata istituita nel 2010 la Commissione Paritetica per l’Accordo interprofessionale del Gavi DOCG molte cose sono cambiate. Si è partiti da una situazione fortemente preoccupante e complicata per giungere ai giorni nostri, grazie all’accordo, a importanti risultati che hanno stabilizzato il comparto e fatto ottenere una remunerazione delle uve soddisfaciente sia per gli agricoltori che per gli industriali. In questi due anni, infatti, il prezzo minimo delle uve è passato da un valore di 0,40/0,50 cent/kg a 0,655 cent/kg; la superficie vitata nel 2012 è di 1500 ha contro i 1300 ha del 2010 (e all’epoca i dati di vendita erano tali da non garantire la vendita di tutto il prodotto). Hanno contribuito a ottenere e mantenere un giusto equilibrio tra la domanda e l’offerta il fatto che l’anno scorso la resa di produzione delle uve della frazione a DOCG è stata abbassata a 90 q/h rispetto a quanto previsto dal Disciplinare (95 q/h) e che si è deciso di attuare il blocco degli impianti e il blocco delle iscrizioni alla DOCG. Entrambi i fattori sono stati conservati anche nell’accordo del 2012. All’incontro della Commissione Paritetica di ieri pomeriggio a Torino, le parti convenute sotto la fattiva regia dell’assessore all’agricoltura della Regione Claudio Sacchetto, hanno raggiunto l’accordo di filiera per la vendemmia 2012. Anche Coldiretti, Confagricoltura e Cia di Alessandria hanno partecipato con impegno alla realizzazione dell’accordo, come gli anni scorsi. In un momento difficile, è stato salvaguardato il reddito dei produttori del territorio con una remunerazione delle uve Cortese bianco destinate a DOCG Gavi che nei suoi valori massimi si attesta a 85 centesimi al chilo e una remunerazione delle uve Cortese bianco destinate a DOCG Gavi del Comune di Gavi a 105 centesimi al chilo. In questo calcolo si tiene conto della valorizzazione delle uve, che stabilisce una differenziazione dei prezzi in funzione della qualità (suddivisa in tre fasce). “L’accordo è arrivato a pochi giorni dall’inizio della vendemmia” asseriscono i presidenti Paravidino (Coldiretti), Coscia (Confagricoltura) e Ricagni (Cia), che concludono: “Questo ulteriore passo avanti del terzo anno dell’accordo consolida i rapporti tra agricoltori ed industriali nel comparto del Gavi, il che aiuta a rafforzare l’immagine del vino e del territorio”. Roberto Paravidino Presidente Coldiretti Alessandria Agricoltori Alessandria Gian Paolo Coscia Presidente Confagricoltura Alessandria Carlo Ricagni Presidente Confederazione Italiana Alessandria, 6 settembre 2012

In Allegato