Parte la caccia...per davvero!

28/09/2012

Dal 30 settembre in Piemonte i cacciatori possono sparare senza limiti. Il Tribunale amministrativo del Piemonte non ha accolto l'istanza di misure cautelari urgenti presentata da Lac, Pro Natura e Sos Gaia riguardo l'apertura della stagione della caccia dopo il rinvio al 30 settembre ottenuto a inizio mese. I giudici amministrativi hanno rimandato ogni decisione alla Camera di consiglio collegiale, prevista per il prossimo 10 ottobre.
"Per quattro specie (gallinella d'acqua, alzavola, allodola e ghiandaia) scompare la protezione durata 24 anni e dal primo ottobre aprirà anche la caccia alle specie della piccola fauna alpina (gallo forcello, pernice bianca, coturnice, lepre variabile)ormai quasi estinte " lamentano gli ambientalisti.
Non sono però i soli a lamentarsi. I cacciatori, infatti, hanno espresso il loro dissenso per la situazione maturata nelle ultime settimane. Federcaccia ha annunciato azioni legali contro gli ambientalisti, facendo notare che gli oltre 30mila cacciatori hanno pagato circa 500 euro per poter praticare l’attività venatoria solo per il tesserino venatorio e che il volume d’affari è di circa 70 milioni di euro.