Semplificazione del Regolamento forestale regionale

28/09/2011

È stato approvato il 19 settembre, dalla Giunta regionale, il nuovo regolamento forestale regionale. La fitta burocrazia caratterizzante il vecchio complesso di norme fu origine di ingenti disagi non solo tra gli operatori del settore, ma allo stesso modo tra i proprietari di piccoli appezzamenti, spesso impossibilitati a mantenere pulita l’area di loro proprietà se non a costo di dispendiose procedure. Fino al 31 agosto 2011, solamente i proprietari di superfici boschive di area compresa nei 2000 metri quadrati, hanno potuto procedere al taglio della legna senza dover affrontare iter burocratici e comunicazioni ufficiali all’Ente Forestale Regionale.
A gennaio 2011 si è ufficialmente insediata la Commissione -composta da Regione Piemonte, Corpo Forestale dello Stato, Organizzazioni agricole e Associazione Regionale Boscaioli (AREB)- con il fine di modificare il regolamento derivante dalla legge 4/2009 sulla forestazione. Osservazioni e indicazioni sono state consegnate nel mese di giugno, l’elaborato di sintesi è poi stato esaminato e approvato in sede di III Commissione ad inizio settembre. La Giunta Regionale ha deliberato il nuovo regolamento forestale: il lavoro condotto nel corso di questi mesi ha permesso una rivisitazione integrale delle procedure previste per legge, con il risultato di ottenere una impalcatura normativa molto più snella e, soprattutto, di eliminare in buona parte la fitta rete burocratico-amministrativa
ritenuta superflua.
Il nuovo Regolamento forestale prevede importanti cambiamenti, tra le varie novità spiccano:
• Vigorosa semplificazione dell’iter burocratico necessario per comunicare l’intervento sull’area boschiva
• Innalzamento delle soglie (in termini di superficie dell’area interessata), per quanto concerne l’obbligatorietà di richiesta intervento del tecnico
• Il tecnico dovrà certificare la corretta esecuzione  dell’intervento secondo la legge (tale direttiva permette la garanzia del rispetto della legge da parte degli addetti del settore)
• La riduzione burocratica ha comportato inoltre la semplificazione della definizione delle superfici di intervento
• Per quanto concerne le attività di formazione professionale vi sono state modifiche importanti, adattando procedure e iniziative alle reali esigenze del comparto
• Il limite di 2000 metri quadrati di superficie disposto dal precedente regolamento e citato poco sopra viene elevato a 5000 metri quadrati. Fino a questa superficie pertanto gli abbattimenti e gli interventi di manutenzione potranno essere effettuati senza particolare adempimenti amministrativi pur, naturalmente, nel rispetto delle leggi vigenti in materia