In breve del 2 Ottobre 2014

02/10/2014

Modifiche ai disciplinari di alcune doc e docg piemontesi
Il Comitato nazionale vini d’origine del 30 settembre ha approvato importanti modifiche ai disciplinari di produzione di alcuni vini piemontesi. Di seguito le principali novità.

Modifica DOCG Alta Langa (richiedente Consorzio di tutela Alta Langa per il tramite della Regione Piemonte): è aggiunta all’art.7 relativo alla designazione e presentazione una dicitura che definisce lo spazio temporale (inizio della fermentazione in bottiglia) e la modalità del processo di elaborazione degli spumanti.

Modifica DOCG Gavi o Cortese di Gavi (richiedente Consorzio di tutela del Gavi per il tramite della Regione Piemonte): è stata ridotta l’acidità totale da 6 a 5.5 g/l per il riserva e lo spumante metodo classico ed è stato previsto per la chiusura  l’uso di tutti i dispositivi ammessi dalla vigente normativa ad eccezione del tappo corona  o del tappo in plastica. Per il riserva ed il riserva spumante rimane l’obbligo di utilizzo del tappo in sughero.

Modifica DOC Piemonte (richiedente Consorzio di tutela vini d’Asti e del Monferrato per il tramite della Regione Piemonte): sono state inserite le tipologie Piemonte rosso spumante, Piemonte rosato spumante, Piemonte rosso passito, Piemonte bianco passito e Piemonte Barbera passito, nuove tipologie con doppio nome di vitigno nella versione frizzante e spumante. Sono stati riallineati i parametri di resa e di titolo alcolometrico.