Nuove tutele per il consumatore

14/10/2014

In attuazione della direttiva dell’Unione Europea sui diritti dei consumatori, il d.lg. 21/2014 ha introdotto anche in Italia nuove forme di tutela per i consumatori anche in campi e settori non ancora regolamentati.
Le disposizioni del decreto sono diventate operative il 14 giugno 2014. Vediamone in breve il contenuto:
1) I consumatori hanno il diritto di avere maggiori informazioni precontrattuali dalle imprese, non solo sulle caratteristiche più importanti dei beni e dei servizi offerti, sull’identità del professionista e sul prezzo ma anche su tutti i diritti riconosciuti agli acquirenti, come per esempio quelli relativi alle garanzie di conformità.
2) I beni devono essere consegnati al consumatore senza ritardi e comunque entro 30 giorni. Il consumatore può concedere una breve dilazione. Se il termine dei trenta giorni è essenziale, alla sua scadenza il consumatore può senz’altro annullare l’ordine.
3) Il venditore non può imporre al consumatore che usa bancomat, carte di credito e simili prezzi o condizioni aggiuntivi a quelli già previsti per l’uso di moneta elettronica.
4) Il rischio di perdita o danneggiamento dei beni inviati per posta o per corriere è a carico del venditore fino al momento della presa di possesso effettiva del bene da parte del consumatore.
5) Non possono essere imposti al consumatore tariffe telefoniche per i numeri dedicati dell’impresa superiore a quelli base.
6) Per l’acquisto di servizi aggiuntivi (per esempio prodotti aggiuntivi nei contratti bancari o di assicurazione) è essenziale il consenso esplicito dell’acquirente.
7) I prodotti informatici devono indicare in maniera chiara i limiti di compatibilità e riproducibilità dei dispositivi hardware e software.
8) I contratti sottoscrivibili dai consumatori su internet e tramite telefonino (ad es. oroscopi, ricette, giochi) non devono essere ingannevoli.
9) In caso di pentimento dell’acquisto, il consumatore può esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla vendita del bene o servizio acquistato per internet, telefono o fuori da un negozio tradizionale.
10) In caso di esercizio del suddetto diritto di recesso, il consumatore dovrà ricevere il rimborso di quanto pagato entro i 14 giorni successivi alla richiesta.
11) Il venditore deve indicare l’importo massimo degli eventuali costi di restituzione, in caso contrario questi sono a carico dello stesso venditore.