In breve del 18 Settembre 2013

18/09/2013

Contributi per il collegamento a internet satellitare in collina e montagna
Sulla base della misura 321 del PSR della Regione Piemonte è stato previsto un bando per “Contributi per l’acquisto, installazione ed attivazione di tecnologia satellitare per imprese e cittadini nelle aree rurali”. I contributi ammontano a 400 euro (disponibili per azienda e privati) per superare il digital divide nelle campagne. L’impossibilità di collegarsi a Internet, dove le condizioni geomorfologiche non lo consentono o dove vi è una bassa densità di popolazione impediscono di connettersi a Internet. Da ciò la possibilità di avvalersi di tecnologia satellitare. La Regione ha provveduto ad individuare i comuni privi di banda larga di cui ha stilato un apposito elenco (in allegato, con l’avvertenza che RI corrisponde a aree rurali intermedie (AREA C); PS = aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (AREA D)). Il bando scade il 31 ottobre prossimo. La convenzione che Confagricoltura ha stipulato con Open Sky, azienda leader nell’ambito della tecnologia satellitare, consente alle imprese di usufruire di un servizio qualitativamente eccellente anche nelle zone non coperte da adsl e di approfittare dei contributi previsti dal bando della Regione. Per maggiori informazioni su Open Sky: www.open-sky.it/tooway/confagricoltura.

 
Decreto del Fare – Legge 98/13 - Art. 35 - Misure di semplificazione per le prestazioni lavorative di breve durata
Il comma 13 bis prevede l’individuazione, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute di semplificazioni della documentazione per dimostrare l’effettivo adempimento degli obblighi di informazione e formazione, quando la permanenza del lavoratore in azienda non sia superiore alle cinquanta giornate di lavoro nel corso dell’anno solare.

Con il comma 13 ter, un ulteriore decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute, adottato di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, definirà misure di semplificazione degli adempimenti relativi all’informazione, formazione, valutazione dei rischi e sorveglianza sanitaria per le imprese agricole, con particolare riferimento a lavoratori a tempo determinato e stagionali, e per le imprese di piccole dimensioni.

Quest’ultima previsione che si aggiunge a quanto già previsto dal comma 13 dell’art. 3 e dal relativo decreto applicativo (DM 27 marzo 2013 disposizioni che riguardano i lavoratori impiegati nelle imprese agricole per non più di 50 giornate) è diretto ad estendere le semplificazioni a tutti i lavoratori a tempo determinato e stagionali delle imprese agricole nonché a tutte le imprese di piccole dimensioni. Si auspica che questo decreto possa risolvere anche i problemi interpretativi generati del DM 27 marzo 2013 sulla sorveglianza sanitaria per i lavoratori stagionali.

 
Decreto del Fare – Legge 98/13 - Art. 45 bis – abilitazione all’uso di macchine agricole
Viene modificato il comma 5 dell'articolo 73 del decreto legislativo  9  aprile 2008, n. 81, chiarendo che nell’Accordo Stato Regioni sono indicate anche le condizioni considerate equivalenti alla specifica abilitazione. Tale precisazione dovrebbe essere diretta a chiarire ad esempio che la certificazione relativa all’esperienza biennale per i lavoratori agricoli equivale al possesso dell’abilitazione.

Viene prorogato inoltre al 22 marzo 2015 il termine per l'entrata in vigore dell'obbligo dell'abilitazione all'uso delle macchine agricole di cui al comma 5 dell'articolo 73 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, ed all'accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012, n. 53.

Con questa proroga sono superati i problemi verificatisi in alcune regioni in sede di circolazione stradale delle macchine agricole dove gli organi di controllo hanno chiesto ai conducenti delle macchine agricole di esibire l’abilitazione all’uso (in alcuni casi peraltro il certificato di esperienza biennale non è stato ritenuto valido).

Per quanto riguarda la tempistica di attuazione dell’Accordo Stato Regioni, che con le disposizioni transitorie relative ai lavoratori agricoli (punto 9.4) dava la possibilità fino al marzo 2017 di poter utilizzare le attrezzature se in possesso di certificazione attestante l’esperienza biennale, occorrerà attendere le istruzioni del Ministero del Lavoro. Va comunque sottolineato che la proroga si riferisce esclusivamente alle macchine agricole, quindi ai veicoli riconducibili all’art. 57 del codice della strada, quindi ai trattori agricoli e forestali ed ai carrelli semoventi a braccio telescopico, se quest’ultimi omologati come macchine agricole.