Innovazione normativa per i buoni lavoro

06/09/2012

La legge n. 92/2012 di riforma del mercato del lavoro ha, tra l’altro, modificato le norme che regolano il lavoro accessorio. Tale rapporto si connota come prestazione di lavoro resa occasionalmente e con carattere di accessorietà all’attività del committente, che può essere imprenditore, ente pubblico, ONLUS o anche privato cittadino. Il compenso della prestazione è esente da imposizione fiscale ed è assicurato con regime speciale ai fini antinfortunistici e pensionistici. Tale compenso è corrisposto mediante buoni lavoro (i cosiddetti voucher). Secondo le nuove norme, un decreto ministeriale indicherà il valore orario di tali buoni. In attesa dell’emanazione del decreto, restano utilizzabili i buoni lavoro secondo il loro valore facciale (tagli da 10, 20 o 50 euro). La coincidenza tra l’innovazione normativa, nella cui attesa erano state sospese le stampe di voucher cartacei, e l’aumento della richiesta di voucher immediatamente precedente l’entrata in vigore della legge ha comportato una rapida riduzione delle scorte di voucher cartacei presso le sedi INPS. In tutte le sedi INPS del Piemonte attualmente non vi è più disponibilità di voucher cartacei e la nuova fornitura è prevista non prima di metà settembre. In tale situazione, al fine di consentire la continuità dell’utilizzo delle prestazioni di lavoro accessorio, si invitano i committenti che intendono avvalersene ad utilizzare la procedura telematica di emissione e gestione dei buoni lavoro, cui è possibile accedere dal sito www.inps.it, nella sezione servizi telematici attivando il link Lavoro Occasionale Accessorio. Con tale modalità anche la riscossione dei compensi da parte dei lavoratori avverrà con accredito telematico diretto. In alternativa, si potrà tentare l’acquisto dei buoni presso i rivenditori autorizzati (tabaccherie, banche, uffici postali). Ampie informazioni sono disponibili sul sito istituzionale dell’INPS nella sezione “Utilizzare i buoni lavoro”.