In breve dell'11 Gennaio 2013

11/01/2013

Mercato del latte
Il latte spot sul mercato di Verona lunedì 7 gennaio è stato quotato da un minimo di 41,24 massimo di 42,27 € al quintale. Esattamente un anno fa il prezzo medio era di 40,85 € al quintale.

 

Schede carburante, le novità
Finora l’acquisto dei carburanti è stato giustificato dalla compilazione della scheda carburante. La scheda carburante rappresenta un documento sostituivo della fattura valido alla detrazione dell’IVA e alla deduzione del costo di acquisto ai fini delle imposte dirette. La scheda carburante DEVE essere compilata in ogni sua parte indicando:

- il periodo di riferimento;

- gli estremi di individuazione del veicolo;

- i dati del soggetto che acquista il carburante;

- i dati relativi a data e corrispettivo con timbro e firma dell’esercente addetto alla distribuzione del carburante;

- l’indicazione dei chilometri percorsi;

- l’indicazione dell’imponibile e dell’Iva.

Il contribuente che “gonfia” le schede carburante al fine di evadere le imposte sui redditi e l’iva è penalmente responsabile del reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (reclusione da 18 mesi a 6 anni).

Ora l’Amministrazione finanziaria (circolare 42/E del 9 novembre 2012) ha stabilito che vi è la possibilità dell’esonero della tenuta della scheda carburante per coloro che acquistano il carburante esclusivamente mediante Carte di Credito, di debito (bancomat) e prepagate, per tutti i veicoli relativi all’attività svolta.

Tale esonero è possibile solo se per il totale periodo di imposta viene utilizzato in modo esclusivo l’acquisto di carburante tramite carte elettroniche. Sarà quindi necessario/sufficiente fornire l’estratto conto o della Carta di Credito al fine di poter rilevare gli importi dei singoli rifornimenti. Se si opta per tale modalità si dovrà mantenere il regime per tutto il periodo di imposta.