Il Ministro Renato Balduzzi è stato ospite della tavola rotonda dal titolo “Decliniamo la sicurezza alimentare in Italia: salubrità, qualità, caratteristiche nutrizionali”, organizzata dall’Istituto Zooprofilattico di Piemonte- Liguria-Valle d’Aosta lunedì 14 gennaio scorso a Palazzo Monferrato. Insieme all’illustre alessandrino molti altri attori che si occupano per diversi aspetti di questo tema.
L’argomento è stato trattato in maniera trasversale da tutti coloro che hanno a che fare con la filiera dell’alimentazione: dai produttori (presenti i rappresentanti di Confagricoltura e delle altre associazioni di categoria), ai tecnici del ministero, agli organi ispettivi (su tutti, il Nas, di cui era presente il generale comandante Cosimo Piccinno), fino ai nutrizionisti.
“In Italia c’è stato un cambiamento culturale importante: si è capito che qualità e sviluppo sono due facce della stessa medaglia. E la qualità è sempre più legata ad un’attenzione specifica sul territorio” ha asserito Balduzzi.
In questo campo, il Piemonte può giocare una grande partita, soprattutto in vista dell’appuntamento internazionale dell’Expo 2015, vetrina eccezionale anche per i prodotti che rappresentano il Made in Italy, immagine da rilanciare soprattutto a livello economico. “Dobbiamo garantire trasparenza e attuare misure per promuovere un’alimentazione sempre più sana” ha concluso Balduzzi, che ha ceduto poi la parola a Giorgio Calabrese, professore dell’Università del Piemonte Orientale, esperto in nutrizione: “La nostra dieta è la migliore del mondo. Persino Michelle Obama mi ha chiesto lumi per portarla in America. Tutti sanno che da noi anche i prodotti vengono fatti in un certo modo. Si fidano del nostro livello di sicurezza grazie a istituti come quello zooprofilattico, diretto da Maria Caramelli. Il cibo “cattivo” non deve esistere”. Ma se c’è, il Nas è pronto a difendere il consumatore: “Non è vero che ci sono più reati. È che i cattivi produttori vengono scoperti” ha confermato il generale Piccinno.
E anche intervenuto il presidente di Confagricoltura Alessandria e Piemonte Gian Paolo Coscia.
Rossana Sparacino
