In breve dl 16 Dicembre 2013

16/12/2013

Legge di Stabilità, Camera al lavoro
La Camera sta lavorando alla Legge di Stabilità. Ieri (domenica) - il relatore Maino Marchi (Pd) ha depositato in Commissione Bilancio un pacchetto di emendamenti al disegno di legge di Stabilità, tra cui uno che, a decorrere dal 2014, riduce il moltiplicatore previsto ai fini Imu per i terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola da 110 a 75 e dispone l'esenzione ai fini Imu per i fabbricati rurali ad uso strumentale. Secondo la relazione tecnica, la perdita di gettito che deriva da queste misure è pari a 116,5 milioni di euro annui. La copertura viene in primo luogo da una riduzione dei consumi medi standardizzati di gasolio del 15%, che - sempre secondo la relazione tecnica - assicura un recupero di gettito di 100 milioni di euro annui. La restante parte deriva da una riduzione del fondo per gli interventi strutturali di politica economica. Sono stati anche depositati alcuni emendamenti del Governo che prevedono, tra l'altro, il ripristino del diritto di opzione per le società agricole e un limite alla Tasi per i fabbricati rurali dell'uno per mille.

 
Riso, import record dalla Cambogia
La Stampa di ieri riporta le dichiarazioni del presidente dell’Ente Risi e di Confagricoltura Vercelli e Biella Paolo Carrà sul rischio degli eccessi di importazioni dai PMA. “Importazioni - sottolinea Carrà - aumentate in maniera abnorme nel 2013. Assistiamo all'arrivo di cereale lavorato a dazio zero soprattutto dalla Cambogia”. L'incremento – scrive Gian Franco Quaglia sulla Stampa - è impressionante: da 5.508 tonnellate del 2009 a 181.644 nella campagna 2012-2013. A questi quantitativi si aggiungono altre 9 mila tonnellate da Myanmar, Laos, Bangladesh. “Insomma, complessivamente 190 mila tonnellate contro le 10 mila di tre anni fa. E siamo solo all'inizio di un trend che sarà in forte crescita”.

 
Giovedì deboli piogge e neve in montagna
Sono in arrivo i tre giorni delle “Tempôra” (mercoledì, venerdì e sabato) che secondo la tradizione dovrebbero pronosticare il clima dei successivi tre mesi invernali. Secondo le previsioni, giovedì s’interromperà il bel tempo con l’arrivo di un po’ di piogge deboli – scrive il meteorologo Fulvio Romano sulla Stampa in edicola  -  nel pomeriggio-sera e, nella notte, da neve su tutto l’arco alpino.  Sabato, giorno del solstizio,  rimonta dell’anticiclone, che sarà tuttavia ancora insidiato domenica da altra aria umida proveniente dalla Liguria e da deboli nevicate serali a quote di 1000- 900 metri.