Agevolazione per le ristrutturazioni: ecco i documenti da conservare

16/11/2011

Agevolazione 36% per le ristrutturazioni: ecco i documenti da conservare

Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 2 novembre scorso, sono stati definiti i documenti per i quali è previsto l’obbligo di conservazione ed esibizione in caso di controllo sulle detrazioni del  36% per le spese di ristrutturazione immobili.
Dopo le norme che hanno abolito gli obblighi di inviare la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara e di
indicare separatamente nella fattura il costo della manodopera (Dl 70/2011) semplificando quindi, notevolmente, gli adempimenti per i contribuenti che intendono avvalersi dell’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione edilizia (detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute), il provvedimento sopradescritto fornisce, invece, l’elenco della documentazione che i contribuenti devono tenere a disposizione e, a richiesta, esibire agli uffici fiscali.
La lista dei documenti comprende le varie abilitazioni amministrative (concessioni, autorizzazioni o comunicazioni di inizio lavori), la domanda di accatastamento per gli immobili non censiti, la ricevuta dell’Ici se dovuta e la comunicazione all’Asl se prevista dalla legge sulla sicurezza dei cantieri.
Se si tratta di lavori effettuati su parti comuni di edifici, è necessaria la delibera assembleare e la tabella con la ripartizione delle spese in base ai millesimi, mentre se la ristrutturazione viene eseguita dal detentore dell’immobile occorre la dichiarazione di consenso ai lavori da parte del possessore dell’immobile. Vale la pena ricordare che, per ogni lavoro effettuato, è sempre indispensabile conservare le fatture o ricevute delle spese sostenute e i relativi bonifici di pagamento.