Decreto sui Flussi dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale per l’anno 2012

03/01/2013

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 273 del 22 novembre 2012 il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 ottobre 2012, concernente la Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2012.
In base al predetto decreto, entro una quota complessiva di 13.850 unità sono ammessi in Italia 2.100 cittadini stranieri, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, che si aggiungono alla quota di 4.000 ingressi di cittadini stranieri che abbiano completato i programmi di formazione e di istruzione nel Paese di origine, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 25 luglio 1986 n. 286. Sono, altresì, previste 11.750 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e autonomo.
Ripartizione della quota
La quota complessiva pari a 13.850 unità è così ripartita:
• 2.000 unità per lavoro autonomo riservate a cittadini stranieri residenti all’estero appartenenti alle seguenti categorie:
– imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana;
– liberi professionisti;
– figure societarie di società non cooperative;
– artisti di chiara fama;
• 100 unità per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo per lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile (art. 3).
• È, inoltre, autorizzata la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di: a) 4.000 permessi di soggiorno per lavoro stagionale; b) 6.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; c) 500 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione Europea.
• È altresì autorizzata la conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di:
a) 1.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
b) 250 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.
Le quote per lavoro subordinato previste dal decreto saranno ripartite alle Direzioni Territoriali del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – tramite il sistema informatizzato SILEN – sulla base delle effettive domande pervenute agli Sportelli Unici per l’immigrazione, al fine di far coincidere i reali fabbisogni territoriali con le richieste presentate.
Modalità di presentazione delle istanze e modulistica
Le domande potranno essere presentate esclusivamente con modalità telematiche fino alle ore 24 del 30 giugno 2013. Le procedure concernenti le modalità di registrazione degli utenti, di compilazione dei moduli e di invio delle domande sono identiche a quelle da tempo in uso.
I modelli da utilizzare per l’invio della domanda sono i seguenti:
- Modello VA conversioni dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato;
- Modello VB conversioni dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato;
- Modello Z conversione dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo;
- Modello LS richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro;
- Modello LS1 richiesta di nulla osta al lavoro domestico per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro;
- Modello LS2 domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro;
- Modelli A-DOM e B-SUB per i lavoratori di origine Italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile o Modello B-PS richiesta nominativa di nulla osta riservata all’assunzione di lavoratori inseriti nei progetti speciali.
È disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda da trasmettere nei tempi indicati.
Per le domande di conversione il lavoratore, al momento della convocazione presso lo Sportello Unico, dovrà presentare la proposta di contratto di soggiorno sottoscritta dal datore di lavoro valida come impegno all’assunzione da parte dello stesso datore di lavoro, utilizzando il Modello Q ricevuto insieme alla lettera di convocazione. Successivamente il datore di lavoro sarà tenuto ad effettuare la comunicazione obbligatoria di assunzione secondo le norme vigenti.

Mario Rendina