L’Assemblea dei delegati dell’Associazione nazionale bieticoltori (Anb) ha eletto all’unanimità Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, imprenditore agricolo, presidente dell’associazione. Ne dà notizia un comunicato stampa dell’associazione in cui si legge inoltre che l’assemblea ha nominato Guglielmo Garagnani vicepresidente e Alessandro Bettini, Enrico Gambi, Matteo Lasagna, Angiolino Mancini, Michele Pannullo, Marco Francesco Pasti e Maurizio Stringa componenti del consiglio direttivo. “Dopo la riforma del 2006, Anb ha deciso di intraprendere un percorso di ampliamento delle proprie attività; pertanto, a partire dalle modifiche statutarie del 2008, si occupa di organizzare occasioni di aggregazione e valorizzazione delle produzioni agricole”, ha detto il presidente uscente Mario Guidi nel suo intervento, sottolineando che “oggi Anb rappresenta circa 4.000 soci, 10.000 ettari di bietole e 15.000 ettari di cereali e colture oleaginose. Con la nuova riforma della Pac, che prevede la fine del regime delle quote zucchero nel 2017, è necessario costruire un progetto per assicurare competitività al settore anche in assenza di misure di tutela”. Bonaldi, secondo quanto riporta Anb, ha ringraziato l’assemblea “per la fiducia accordata” e Guidi “per il grande lavoro svolto”. Il presidente ha poi affermato di “voler proseguire in piena armonia e continuità con gli obbiettivi strategici che in questi anni sono stati delineati, inerenti il settore bieticolo, i cereali, i semi oleosi e le partecipazioni finanziarie. Sul fronte interno, invece, sono prioritari l’aumento dell’efficienza e la razionalizzazione dell’assetto societario”.