Collaboriamo per monitorare i corsi d’acqua

07/02/2014

Migliaia di ettari tra Liguria, Emilia e Toscana sommersi. Imprese agricole isolate; collegamenti non ancora ripristinati. Danni incalcolabili alle colture, al patrimonio zootecnico, alle strutture aziendali, alle macchine e alle attrezzature. Agricoltura di qualità in ginocchio. È la solita cronaca post alluvione, che vede in prima linea le imprese agricole a fare la conta dei danni. In un comunicato, Agrinsieme Emilia-Romagna, oltre a stigmatizzare la scarsa pulizia e manutenzione delle opere arginali e dei letti dei fiumi lungo l’asta del Po e la sottrazione di terreno agricolo a favore di un’urbanizzazione eccessiva, sostiene che non solo le piogge sono state sovrabbondanti rispetto alla norma, ma che soprattutto la presenza delle nutrie sul territorio e le loro numerose tane devono essere additate quali principali artefici della rottura degli argini e delle conseguenti alluvioni nelle aree urbane. Su questo tema interviene l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po (A.I.Po) di Alessandria, con l’invito a segnalare alla stessa Agenzia (che ha gli uffici in Piazza Turati, 4 - telefono 0131/254095 - fax 0131/261095) la presenza di particolari problematiche ai manufatti arginali dei corsi d’acqua provinciali. Ecco il testo coordinato dei due comunicati di A.I.Po (uno per l’area casalese e l’altro per le altre zone della nostra Provincia), che concerne tutti i principali corsi d’acqua provinciali oltre ad alcuni che interessano solo marginalmente l’alessandrino: Considerata l’estesa territoriale del Presidio Idraulico di Alessandria la cui giurisdizione idraulica si estende sui corsi d’acqua Po, Tanaro, Scrivia, Bormida e Orba, Borbore, Belbo, Nizza, Tiglione, Sesia, Cervo, Elvo, Goggia Stura, Stura del Monferrato, Stura di Casale, Rotaldo, Marcova, a fronte di personale di quest’ufficio non sufficiente e nell’ottica di un fattivo spirito di collaborazione, al fine di intensificare i controlli sulle opere arginali, si richiede cortesemente che vengano tempestivamente segnalate allo scrivente Ufficio eventuali problematiche che dovrebbero essere rilevate dai frontisti o da chiunque, sulle scarpate dei manufatti arginali (presenza dio buche, tale, scoscendimenti, arature al piede o altri danni al corpo arginale e alle chiaviche, ecc.) presenti sui rispettivi territori comunali. Le nostre imprese agricole sono invitate a effettuare le dovute segnalazioni all’Agenzia alessandrina ed informare i nostri Uffici Zona.