POP 2014 contributi per nocciolo e accorpamenti fondiari

06/03/2014

La Giunta provinciale ha varato il nuovo Programma Operativo Provinciale (P.O.P.) per il periodo 2013/2014.
Di seguito gli interventi previsti dal provvedimento, che hanno ricaduta sull’intero territorio provinciale, comprese le zone montane.
Art. 18 - COLTURE PREGIATE
In linea con l’intervento già previsto nel 2011, si conferma la necessità di sostenere indirizzi produttivi alternativi nell’agricoltura di collina, specialmente nelle zone dove non esistono vantaggiose alternative colturali alla viticoltura. Soltanto l’ottenimento di prodotti con particolari caratteristiche di qualità o di nicchia possono, in questi particolari agro-sistemi, trovare sbocchi di mercato remunerativi; il nocciolo ben si presta a questo scopo, se il provvedimento è inserito in un’ottica di filiera legata ovviamente all’industria dolciaria. A tal fine si prevede la concessione di contributi per l’impianto di noccioleti limitatamente alla varietà “Tonda gentile trilobata,” realizzati e condotti conformemente al disciplinare di produzione per il riconoscimento dell’indicazione geografica protetta “Nocciola Piemonte I.G.P.”, effettuati in zone collinari e montane; parte dei finanziamenti andranno a coprire le richieste presentate sul P.O.P. 2011 e giacenti presso gli Uffici.
La spesa massima ammessa è di € 2.500,00/ha, determinata ai sensi del vigente prezzario regionale; è eleggibile a contributo una superficie d’impianto non inferiore ad 1 ettaro accorpato, fino ad un massimo di 3 ettari per azienda richiedente.
Il limite massimo del finanziamento è stabilito nella misura del 30% della spesa ammessa.
Nel 2013 l’impegno previsto è di € 50.000,00.
Art. 32 - ACCORPAMENTI AZIENDALI
I dati del Censimento generale dell’Agricoltura del 2010 hanno dimostrato che la superficie media aziendale, pur essendo quasi raddoppiata passando dai circa 8 agli attuali 15,16 ettari, mantiene una dimensione alquanto ridotta, in termini di economia di scala.
In considerazione inoltre della struttura aziendale ancora alquanto frammentata, si intende pertanto rinnovare il sostegno al riordino fondiario con un contributo alle spese notarili necessarie per la predisposizione e la stesura degli atti di permuta o di acquisto di terreni che vengono accorpati; ciò in base a quanto previsto dall’art. 32 della L.R. 63/78 e al fine di ridurre i costi generali di produzione.
Si prevede l’erogazione di aiuti nella seguente misura:
1) permute: copertura dell’intero onorario;
2) acquisto terreni confinanti con l’acquirente oppure con terreno di proprietà del coniuge in comunione dei beni: € 250,00 per atto. Nel 2013 l’impegno previsto è pari a € 10.000,00

Cristina Bagnasco