Tavolo Vitivinicolo Regionale: richiesti al MIPAAF chiarimenti sulla semplificazione

12/03/2013

Tavolo Vitivinicolo Regionale: richiesti al MIPAAF chiarimenti sulla semplificazione
Il Tavolo Vitivinicolo Regionale del Piemonte, organismo che raccoglie i rappresentanti della filiera vitivinicola, del quale fannoparte anche i rappresentanti di Confagricoltura, ha trasmesso alMIPAAF un documento relativo alla semplificazione nel settore vitivinicolo.I punti salienti riguardano un argomento che negli ultimi tempi èstato trattato sul nostro giornale, ossia la compilazione dei documenti di trasporto peri vini a Denominazione di Origine.In particolare cisi è soffermatisulfatto che, pur prendendo atto dellacircolare che ha attenuato,sospendendoli, gli adempimenti a caricodei produttori (sospendendo peri vini confezionati l’indicazione neidocumenti di trasporto dei codici e-bacchus e delle indicazioni relative alla certificazione del vino), il percorso di semplificazione normativa deve subire un’accelerazione.Sono state evidenziate alcune criticità emerse attraverso il confrontocon le aziende. Ad esempio, la difficoltà di compilare i documenti ditrasporto con diverse indicazioni per ogni tipologia di vino; a taleproposito si è sottolineato come la dicitura “vale quale attestato didenominazione di origine protetta” per i prodotti imbottigliati sarebbe da abolire definitivamente in quanto tali prodotti subisconoun processo di certificazione effettuato tramite gli Organismi di controllo, che è verificabile in ogni momento dall’amministrazione pubblica, anche attraverso la consultazione deiregistri di cantina; inoltreogni singola bottiglia è rintracciabile sia da parte dei controllori, siada parte del consumatore, considerato che sono applicati i Contrassegni di Stato e, dove questi non sono presenti, è presente in etichettail lotto di imbottigliamento.Un’altra indicazione da sopprimere definitivamente dovrebbe esserequella che riguarda i codici e-bacchus: tali codicisono utilizzati perladescrizione delle D.O. e sono pertanto riduttivi in quanto non prevedono che siano evidenziate le tipologie delle singole denominazioni.Inlinea generale,secondoquantoespostoneldocumento,ilpercorsodell’alleggerimento burocratico dovrebbe prevedere la soppressionedi alcune norme obsolete ogni volta che ne vengono introdotte dinuove considerate innovative.Nelle riunioni del Tavolo Vitivinicolo è stata presa in esame anche laprevista dematerializzazione dei documenti di trasporto: si tratta diun processo che dovrebbe condurre ad eliminare i documenti cartacei. In particolare sono stati chiesti chiarimenti relativamente allaeffettiva obbligatorietà per tutte le aziende e per tutte le tipologie diprodotto; preoccupa molto, infatti, la possibilità che il processo siaapplicato ai vinisfusi ed ai vini imbottigliati e che non siano previstiesoneri perle aziende agricole.