In breve del 25 Marzo 2013

25/03/2013

L’agricoltura ha bisogno di acqua
Per la Giornata mondiale dell’acqua il Centro Studi di Confagricoltura ha diffuso un bollettino nel quale rileva come “nonostante la grande disponibilità di acqua nel nostro Paese alcune aree in alcuni periodi dell’anno rimangono senza la possibilità di irrigare. Pertanto, con la prossima programmazione PSR 2014-2020 le regioni dovranno incentivare quanto più possibile la creazione di bacini artificiali aziendali, non sufficientemente presenti. Ciò al fine di permettere alle aziende che non hanno mai avuto bisogno di irrigazione di effettuare delle irrigazioni di soccorso nei periodi siccitosi, qualora ce ne fosse il bisogno, utilizzando acque accumulate nelle stagioni piovose. Inoltre, non va trascurato che prossimamente gli agricoltori dovranno far fronte ai negativi effetti del cambiamento climatico; a tale scopo occorrerà ottimizzare le tecniche di gestione dell’acqua ed adottare ancora di più pratiche agronomiche attente”.

Nuova Pac (forse) dal 2015
L'ipotesi più realistica è l'entrata in vigore dal 2015, ma il negoziato è complesso. Angelo Frascarelli, su Terra e Vita fa il punto sui negoziati, chiarendo che vi sono grandi incertezze fino a giugno 2013, poi dovrebbe arrivare l'approvazione. Finché non viene varata la riforma, si prosegue con quella attuale.

La primavera può attendere
Il meteorologo Fulvio Romano sulle pagine regionali della Stampa di oggi ricorda il detto piemontese che dice "“La Ramôliva (la Domenica delle Palme) cômanda set feste ’d fila”. Ieri è piovuto e dunque, stando alla tradizione, ci sarà mal tempo per sette domeniche di seguito. Le previsioni meteo sono pessimistiche fino ad aprile inoltrato. Soltanto da questa mattina – scrive il meteorologo sulla Stampa - comincia ad allontanarsi verso Est la perturbazione delle Palme: cieli con schiarite a partire dal Cuneese, ancora nuvole su Vercellese e Alessandrino, con qualche piovasco. Nella notte nuova copertura, con precipitazioni sparse mercoledì, più insistenti sul Verbano-Novarese e sul Cuneese, con quota neve collinare. Giovedì, dopo un lieve miglioramento, alla sera arriva un debole fronte che inumidisce il venerdì santo. Sabato sole e foschie sulle piane. Pasqua si annuncia quasi serena. Ma solo fino a sera.