L’agricoltura crea ricchezza per tutto il Paese

01/04/2012

Una politica è tanto più efficace quanto è coerente con i tempi che intendegovernare: questo concetto basilare ed ampiamente condiviso non pare invece in linea con la proposta di riforma della Pac, che sembra orientata a voler costruire il futuro guardando al passato.
La politica agricola comunitaria va riposizionata secondo quelle che sono le emergenze mondiali:lotta alla volatilità dei prezzi, necessità di cibo, sostenibilità. In assoluto
bisogna riportare la produzione al centro della Pac.Su questo obiettivo vanno indirizzate le risorse disponibili, perché un imprenditore per fare investimenti deve avere una prospettiva finanziaria il più possibile stabile.
Bruxelles in passato ha fatto errori che dovrebbe riconoscere,come,solo a titolo di esempio,la revisione dell'Ocm Zucchero che ha portato alla falcidia degli zuccherifici italiani. Nella speranza di evitarne altri, ritengo che la Pac vada ripensata, anche sfruttando il meccanismo di codecisione che rende strategica la funzione del Parlamento europeo, la cui Commissione Agricoltura è presieduta da Paolo De Castro, politico competente e lungimirante".
Il ‘Tornado Imu’ si sta abbattendo sulle campagne, con una tassazione che rischia di pesare sul settore, secondo le stime di Confagricoltura,per 1,3/1,5 miliardi di euro. Siamo disposti a fare la nostra parte, inclusi gli inevitabili sacrifici, ma non possiamo chiudere le aziende per una manovra che va oltre il sopportabile e l’accettabile.
Dobbiamo poter recuperare l'entusiasmo di produrre che in parte abbiamo perso anche per una situazione oggettivamente difficile delle aziende che non hanno, a livello europeo e nazionale, strumenti e volani per crescere e diventare competitive. Questo settore ha bisogno di meno romanticismo e più economia.
L’agricoltura è tutt’intorno a noi ed i suoi problemi sono problemi di tutti. Troppo spesso si dimentica che il settore agricolo non genera ricchezza solo per se stesso ma per tutto il Paese.