Pioppicoltura nella green economy

12/03/2012

Si è svolto l’8 marzo scorso a Casale il convegno organizzato dalla Commissione nazionale per il pioppo e dal suo presidente uscente Federico Radice Fossati in collaborazione con l’associazione italiana pioppicoltori e con l’unità di ricerca di Casale Monferrato del CRA incentrato sulla pioppicoltura nella cosiddetta green economy. Opportunità nel presente e prospettive per il futuro sono state ampiamente illustrate nei molti interventi che hanno coperto l’intera giornata.
I relatori di caratura internazionale hanno presentato lavori sulla pioppicoltura in Francia e sugli utilizzi più interessanti del prodotto, quali ad esempio la fabbricazione di pannelli innovativi, proposti dall’IBL di Coniolo in un progetto che richiederà un’enorme massa di prodotto per il reperimento del quale la società sta proponendo investimenti pioppicoli su tutto il nord Italia.
Analoghi interessanti sviluppi sono stati prospettati da chi ha presentato tecnologie o progetti per l’utilizzo del legno di pioppo in edilizia (con incredibili costruzioni di oltre 10 piani), per l’alimentazione di centrali a biomassa, per la produzione di bioetanolo, per la costruzione di pallet tecnologici ed ecologici.
E’ stato quindi offerto un panorama abbastanza incoraggiante per un futuro con una domanda decisamente sostenuta, anche se ad oggi i prezzi ancora stagnanti non sembrerebbero giustificare l’ottimismo.Tutti i relatori hanno ampiamente sottolineato che gli utilizzi alternativi del pioppo richiederanno un prodotto certificato con standard ecocompatibili come quello PEFC cui aderiamo come Confagricoltura Alessandria.
E’ stato infine illustrato l’approccio della Regione Lombardia alla forestazione ed al suo finanziamento tramite il
PSR. Lì, a differenza del Piemonte, si punta decisamente sull’arboricoltura da legno anche a ciclo breve con interpretazioni della normativa comunitaria che consentono di inserire il pioppo in tutte le misure di finanziamento previste dai regolamenti comunitari.
In Piemonte è fondamentale riuscire a sensibilizzare le istituzioni competenti affinché affrontino le problematiche del settore in modo analogo a quanto fatto dai loro colleghi lombardi. Per Confagricoltura Alessandria hanno partecipato con il presidente Gian Paolo Coscia e la presidente della sezione di prodotto risorse boschive, Antonella Cappa e molti altri pioppicoltori associati.