Ormai è passato un anno da quando ho assunto la Presidenza di Confagricoltura Alessandria.
Devo dire che il tempo è volato, tali e tanti sono stati i problemi che abbiamo dovuto affrontare.
La Tav che attraverserà il nostro territorio, il confuso balletto sulle tasse dai nomi astrusi, che per tutto l’anno sono state modificate, aggiunte e tolte, causando incertezza fra noi agricoltori e difficoltà operative nei nostri uffici. La difficile situazione del Consorzio Agrario di Alessandria, la discussione (non ancora terminata) sulla futura Pac e sul nuovo Psr, la latitanza delle istituzioni, fra continui cambi della presidenza del Consiglio e del Governo, la fine di fatto delle province dal prossimo mese di giugno, la decisione del Tar Piemontese che ha obbligato la giunta regionale a dimettersi e a convocare nuove elezioni.
Per proseguire con i continui e sempre più problematici danni apportati dalla fauna selvatica ormai, come nel caso degli ungulati, totalmente fuori controllo e che hanno portato alla nostra raccolta firme per sensibilizzare opinione pubblica e amministrazioni locali sul problema.
Fra le note positive, la crescita veloce e inaspettata del coordinamento di Agrinsieme, che inizia anche a promuovere progetti economici sul territorio, come quello relativo al Moscato.
Non ci siamo di sicuro annoiati, anche considerando la notevole mole di convegni, assemblee e incontri con le istituzioni e con la stampa che abbiamo organizzato e gli altri che stiamo per promuovere. Tutte queste esperienze, che per la prima volta ho vissuto in maniera diretta, hanno rafforzato le mie convinzioni sulla vera missione della nostra organizzazione, che è la difesa delle imprese agricole: questo dobbiamo continuare a fare, tenendo ben presente che le nostre aziende stanno cambiando, per stare al passo con i tempi e che quindi molto probabilmente dovranno cambiare anche le organizzazioni che le rappresentano.
Naturalmente devo ringraziare per il loro prezioso e sempre fattivo contributo i Vice Presidenti, il Comitato di Presidenza, il Consiglio Direttivo, il Direttore e tutta la struttura per il supporto ricevuto.

Luca Brondelli