In breve del 16 Aprile 2013

16/04/2013

Le scadenze fiscali del 16 - 17 aprile
Oggi martedì 16 aprile i contribuenti Iva devono versare la seconda rata dell’Iva relativa al 2012 risultante dalla dichiarazione annuale, con la maggiorazione dello 0,33% a titolo di interessi.

I contribuenti Iva mensili devono invece versare l’imposta dovuta per il mese di marzo (per quelli che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità si tratta, invece, dell’imposta divenuta esigibile nel mese di febbraio).

I contibuenti Iva che hanno ricevuto le dichiarazioni d’intento rilasciate da esportatori abituali e gli intermediari abilitati devono provvedere all’invio telematico della comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni per le quali le operazioni effettuate senza applicazione di imposta sono confluite nella liquidazione con scadenza 16 aprile.

I sostituti d’imposta devono versare le ritenute effettuate nel mese di marzo sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi.

Domani mercoledì 17 aprile sarà l’ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 18 marzo dai contribuenti tenuti al versamento unitario di imposte e contributi. Il versamento delle imposte e delle ritenute, maggiorate degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%, va effettuato utilizzando il modello F24 telematico (titolari di partita Iva) ovvero anche con modello F24 presso banche, agenzie postali e agenti della riscossione (non titolari di partita Iva).

Spesometro, slitta la scadenza del 30 aprile
Il decreto “semplificazioni tributarie” (Dl n. 16/2012) ha stabilito l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le operazioni Iva effettuate dal 1° gennaio 2012 tra operatori economici (business to business) e non più solo quelle di importo pari o superiore a 3.000 euro, mentre il limite per le comunicazioni riguardanti le operazioni per le quali non è previsto obbligo di fatturazione (business to consumer) resta fissato in 3.600 euro. Questa novità – scrive www.fiscooggi.it comporta che la trasmissione dei dati delle operazioni rilevanti ai fini Iva (“spesometro”) relative al 2012 non possa più essere effettuata con le stesse modalità finora adottate, e che la scadenza del 30 aprile non sia più valida. L’Agenzia delle Entrate, che prorogherà la scadenza del 30 aprile, sta definendo un nuovo modello di comunicazione.

Suini, si riducono i capi allevati
L’Istat ha pubblicato i dati relativi al censimento del bestiame suino riferiti al 1° dicembre dello scorso anno che evidenziano un calo del 7,4% rispetto all’anno precedente. Dai dati emerge una forte flessione del patrimonio scrofe nazionale (- 12,3% rispetto allo stesso periodo del 2011). Tra le regioni principali produttrici il calo più significativo si è registrato in Emilia Romagna (- 43%), mentre in Lombardia e in Piemonte il calo è stato più contenuto (rispettivamente -1,1% e -0,7%). In Veneto si è invece registrato un aumento del numero delle scrofe pari al 4% circa. Per quanto riguarda i suini da ingrasso di peso superiore a 50 kg, la consistenza è aumentata a livello nazionale dell’1,3% (con incrementi in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Abruzzo e Puglia), mentre i suinetti di peso inferiore a 50 kg presenti sul territorio nazionale hanno registrato un calo del 18,7%.