Fotovoltaico - ultime novità sulle tariffe incentivanti

30/04/2010
FOTOVOLTAICO: ULTIME NOVITA’ SULLE TARIFFE INCENTIVANTI Si informa che nella Gazz. Uff. n. 72 del 27 marzo 2010, è stata pubblicata la legge n. 41 del 22 marzo 2010 che ha convertito in legge il decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 3, recante misure urgenti per garantire la sicurezza di approvvigionamento di energia elettrica. Di particolare rilievo per il settore fotovoltaico l’articolo che introduce la possibilità di riconoscere le tariffe incentivanti in conto energia stabilite per il 2010 dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 19 febbraio 2007 a tutti quei soggetti che abbiano concluso l'installazione dell'impianto fotovoltaico entro il 31 dicembre 2010 ed abbiano inviato al gestore della rete la richiesta di connessione dell'impianto fotovoltaico entro l'ultima data utile affinché la connessione possa essere realizzata entro il 2010. Con tale modifica legislativa potrebbe essere evitato quanto avvenuto alla fine del 2009, quando impianti fotovoltaici già realizzati, a causa del ritardo con cui il gestore ha proceduto al loro allaccio alla rete di distribuzione, sono entrati in esercizio nel 2010, perdendo il diritto di usufruire delle tariffe fissate sino al dicembre 2009 che garantivano un incentivo superiore del 2%. La suddetta novità infatti assume particolare rilievo in relazione alle scadenze di fine anno, visto che a partire dal gennaio 2011, con molta probabilità, è prevista una riduzione delle tariffe variabile tra il 4% ed il 16% a seconda della tipologia e della potenza dell’impianto. In relazione a quanto specificato la legge dovrebbe assicurare, secondo le prime interpretazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, la tariffa 2010, più elevata, ai produttori che avranno ultimato l’impianto fotovoltaico e ne avranno data comunicazione al gestore almeno 30 o 90 giorni lavorativi prima del 31/12/2010, vale dire in tempo utile affinché il gestore possa realizzare le opere a suo carico. Si ricorda a questo proposito che le norme che disciplinano l’allaccio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili alla rete di distribuzione nazionale, prevedono che nel caso in cui la realizzazione dell’impianto di connessione sia di competenza del gestore di rete, quest’ultimo abbia a disposizione fino a 30 giorni lavorativi per la realizzazione degli impianti di rete se questi sono stati classificati nel preventivo di spesa emesso in precedenza dal gestore, come “lavori semplici” e 90 giorni lavorativi nel caso di “lavori complessi”. Quest’ultimi in realtà possono essere aumentati di 15 giorni lavorativi per ogni km di linea da realizzare in media tensione eccedente il primo chilometro. Nei casi in cui il gestore non rispetta tali termini, viene applicata una penale per ogni giorno di ritardo, che comunque non risarcisce adeguatamente il produttore nei casi in cui il ritardo porta al riconoscimento di una tariffa inferiore. Per quanto riguarda poi il caso in cui il produttore realizza per proprio conto anche l’impianto di rete, essendo previsto che il gestore proceda all’allaccio alla rete dell’impianto di produzione (messa in parallelo) entro 10 giorni lavorativi dalla comunicazione del produttore; con la nuova legge pertanto per avere la sicurezza di accedere alle tariffe 2010 tali comunicazione dovranno essere inviate almeno 10 giorni lavorativi prima del 31 dicembre 2010. Per avere conferma dell’effettiva portata di questo articolo occorre comunque attendere l’interpretazione ufficiale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Autorità per l’energia ed il gas.