Successo del Villaggio del Gusto alla Fiera del Tartufo di Asti

17/11/2014

Il maltempo di novembre, non ha fermato la fiera del tartufo di Asti e neppure la partecipazione all’evento di Confagricoltura Asti, presente alla manifestazione, in collaborazione con Confagricoltura Donna, Anga e Agriturist, con un apprezzatissimo Villaggio del Gusto allestito in piazza San Secondo.

In quello che viene considerato il salotto della città di Alfieri sono state allestiste bancarelle di prodotti tipici e agroeccellenze che, insieme ai pregiatissimi tartufi bianchi del Monferrato, hanno decretato, soprattutto nella giornata di domenica segnata da una tregua della pioggia che in quei giorni è caduta abbondante causando allagamenti e danni anche nell’Astigiano, un grande successo di pubblico.

Gettonatissimi gli assaggi di salumi, di soma d’aj (le fette di pane casareccio aromatizzate all’aglio tipiche dell’Astigiano), di conserve tradizionali e di ravioli fatti al momento e distribuiti come originale e goloso “cibo di strada”. Apprezzate anche le clementine della solidarietà, gli agrumi calabresi messi in vendita da Confagricoltura Donna per sostenere il progetto contro la violenza contro le donne e ogni altro sopruso. Il ricavato è andato all’associazione astigiana l’Orecchio di Venere.

Ma la fiera del tartufo di Asti è stata anche occasione di vista per alcuni esponenti nazionali di Confagricoltura, come Raffaele Maiorano e Francesca Picasso, rispettivamente presidente e vicepresidente di Anga, e Cosimo Melacca, a capo di Agriturist, la prima associazione di agroturismo in Italia.

Maiorano ha colto l’occasione della visita al Villaggio del Gusto astigiano per fare il punto sulla situazione dei giovani in agricoltura: «Come stanno i giovani impreditori agicoli? Nella stessa condizione della agricoltura italiana: grandi potenzialità, voglia di fare e di crescere, tanti intoppi e problemi, ma ottimismo, molto ottimismo nel futuro di un settore che risulta sempre più strateghico per il Paese». Mariorano ricorda l’attenzione che il Governo sta ponendo alle esigenze dei giovani imprenditori agricoli, dalla distribuzione dei terreni demaniali all’accesso a risorse e progetti di sviluppo. «Sono primi segnali di un progetto più ampio che deve comprendere tutto il comparto agricolo. Un’apertura di credito che i giovani imprenditori non possono lasciarsi sfuggire».

Da Francesca Picasso è arrivata l’analisi dal punto di vista femminile del comparto rurale: «Auspico che aumenti la presenza delle donne in agricoltura perché non solo esse danno valore aggiunto ad una professione che ancora oggi è troppo spesso appannaggio degli uomini, ma hanno anche approcci diversi e vincenti in settori che necessitano di nuovi modi di porsi sui mercati nazionali e esteri».

Infine Cosimo Melacca, a poche settimane dalle feste di fine anno, ha tracciato una prima anticipazione su come stanno lavorando gli agriturismo italiani: «Il comparto sta lavorando ma con due gravi problemi che lo frenano: la crisi economica e il maltempo che tanti danni ha fatto e continua a fare in Italia. Su entrambi questi temi c’è da augurarsi che le Istituzioni riescano a trovare soluzioni significative. Oltretutto, come agriturismo, noi siamo tra le prime sentinelle del paesaggio e del degrado che una sua gestione non oculato può causare»

Melacca si è soffermato anche sul recente riconoscimento dei paesaggi vitivinicoli piemontesi a Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco: «È un importante valore aggiunto che il nostro settore deve imparare a cogliere e a spendere in chiave di valorizzazione nazionale e internazionale».

Alla manifestazione hanno partecipato presso il Villaggio del Gusto anche gli associati di Agriturist Alessandria Casa Tui e Podere La Rossa.


Fiera Tartufo di Asti#1

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