In breve del 17 Novembre 2014

17/11/2014

Domani a Roma la Conferenza economica di Agrinsieme
Aprire un dibattito ed avviare un'iniziativa politica sull'assetto normativo ed organizzativo del sistema agroalimentare italiano. Questo l'obiettivo fondante della prima Conferenza economica di Agrinsieme che si svolgerà domani a Roma e alla quale prenderanno parte un centinaio di agricoltori piemontesi di Confagricoltura. Il comparto agroalimentare italiano viene da un’annata particolarmente difficile (ieri era pubblicato  un servizio su La Stampa https://dl.dropboxusercontent.com/u/55109090/Stampa_141116.pdf ) e  soffre di gravi problemi di competitività con conseguenze negative sui redditi delle imprese agricole. Infatti, nonostante forti potenzialità di crescita, il sistema si mostra a volte inerte, lento nell'interpretare le nuove esigenze dei mercati. In una fase economica e sociale molto dinamica, le strutture che operano in vario modo per l'aggregazione del prodotto, le relazioni interprofessionali, la regolazione dei mercati ed i servizi di supporto appaiono, nel nostro Paese, incapaci non tanto di prefigurare, ma anche solo di adattarsi ai cambiamenti del mercato. Anche il quadro normativo che regola il sistema risulta obsoleto, soggetto solo a contingenti ritocchi necessari per adeguarsi alla regolamentazione comunitaria, ma senza alcuna logica strutturale, prospettiva strategica e visione orientata alla crescita. Per questo Agrinsieme ritiene sia giunto il momento di avviare una forte iniziativa politica che verrà avanzata con la Conferenza Economica di domani. All’Auditorium della Conciliazione, insieme ai presidenti delle organizzazioni aderenti ad Agrinsieme (Mario Guidi di Confagricoltura, Dino Scanavino della Cia, Giorgio Mercuri, Giovanni Luppi e Giampaolo Buonfiglio per l’Alleanza delle Cooperative Italiane), interverranno parteciperanno il Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, delle Politiche Agricole Maurizio Martina, delle Politiche del Lavoro Giuliano Poletti, della Salute Beatrice Lorenzin, dell’Ambiente Gianluca Galletti e il vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

 
Latte spot in aumento sulla piazza di Verona
Lunedì scorso – 10 novembre – sulla piazza di Verona il latte spot è aumentato dell’1,35%, fissando la quotazione al livello del 29 settembre scorso. Ora vale 38,15-39,18 centesimi al litro, contro i 37,63-38,66 della settimana precedente. A Lodi il prezzo di riferimento per la prima quindicina di novembre è di 35,50 a 37,50 centesimi al litro.

 
Oggi ancora maltempo, ma da domani migliorerà
Una circolazione depressionaria avente il minimo sulla Francia settentrionale sta interessando in maniera diretta la penisola italiana. Oggi – sulla base delle previsioni dell’Arpa - si formerà sul mar Ligure un minimo barico secondario che apporterà un nuovo peggioramento con precipitazioni moderate diffuse, molto forti sull'Appennino e forti sul Piemonte settentrionale. Il maltempo delle ultime settimane ha causato gravi danni anche all’agricoltura, soprattutto in provincia di Alessandria.
Domani e mercoledì una risalita dei valori di pressione sul Mediterraneo occidentale favorirà il rasserenamento del cielo sul territorio piemontese; saranno presenti nebbie nelle ore più fredde. Si prevede cieli sereni sulle alture e in montagna, con temperature via via in ripresa, ma solo in quota. Le pianure patiranno di foschie e nebbie frutto, specie nella prima mattinata, del tappo pressorio dell’anticiclone e, da venerdì, dei primi accenni di gelate notturne nelle campagne. Le massime in calo, le minime verso il gelo, sembrano segnalare un primo arrivo invernale per la prossima settimana. Con - forse - una spruzzata bianca sopra i 1000 metri tra domenica e lunedì e qualche debole pioggia in pianura.