Agrinsieme: dobbiamo crescere, stop ai falsi miti
“La nostra agricoltura non è più competitiva e il mercato italiano non è più in grado di assorbire i prodotti del made in Italy ”. Così il presidente di Confagricoltura e coordinatore di Agrinsieme Mario Guidi nella conferenza economica che si è svolta ieri a Roma all’Auditorium della Conciliazione, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, un centinaio di dirigenti piemontesi di Confagricoltura. “Occorre eliminare gli enti ‘diversamente utili’, espressione solo italiana, per abbattere la burocrazia. Crescere attraverso una politica di sistema, le imprese sono piccole, siamo sovrastrutturati per il mercato interno e sottostrutturati per quello estero”. “Serve una politica vera delle organizzazioni dei produttori, basta distribuire soldi a organizzazioni che non aggregano il prodotto”, ha detto Guidi. “Noi vogliamo puntare sulle aziende, dobbiamo finanziare le aziende”. Occorre eliminare la burocrazia dando merito alle organizzazioni che offrono servizi alle imprese. Bisogna agire velocemente”. I particolari nella cartella stampa di Agrinsieme.
Il comunicato di Agrinsieme >>
La cartella stampa su www.confagricoltura.it >>
Vendemmia in calo. I vini piemontesi cercano la strada dell’export
Secondo la Vignaioli Piemontesi, che lunedì prossimo a Palazzo Barolo presenterà i dati dell’ultima vendemmia, la produzione di vini quest’anno scenderà del 7%, mentre per Assoenologi il calo sarà addirittura del 15%. Nelle pagine delle edizioni provinciali dedicate all’agricoltura un altro servizio sull’enologia subalpina, con l’iniziativa organizzata dal consorzio “I Vini del Piemonte” (presieduto da Andrea Faccio, produttore vitivinicolo astigiano presidente della sezione economica vitivinicola regionale di Confagricoltura) e UniCredit. Si tratta dell’appuntamento B2B “Wine & Food Piemonte”, rivolto alle imprese vinicole e casearie del Nord Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) che vogliono potenziare il loro flusso di esportazione verso i mercati esteri. L’evento si tiene oggi e domani alla Tenuta La Romana a Nizza Monferrato (Asti). I partecipanti avranno la possibilità di incontrare una rappresentanza di 15 buyer provenienti da Cina, Corea del Sud, Hong Kong, Giappone e altri paesi del Far East e del Sud-Est asiatico, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Svizzera. I particolari nei servizi.
Ancora giù il prezzo del mais, aumentano grano e soia
Ieri alla Granaria di Milano sono aumentati di 1 euro a tonnellata il frumento panificabile (da 190-193 a 191-194 euro) e quello biscottiero (da 189-192 a 190-193), mentre il frumento per altri usi è aumentato di 4 euro a tonnellata, passando da 180-183 a 184-187 euro. Il granoturco nazionale perde 1 euro a tonnellata: ora vale 146-149 euro. Aumentano anche i semi di soia nazionali, che passano da 330-338 a 338-343 euro.
