Vendita dei diritti di reimpianto fuori regione e passaggio dal regime dei diritti a quello delle autorizzazioni

28/08/2015

Le Regione Piemonte ha emanato (D.G.R. 31-1618 del 23 giugno 2015 e Determinazione n. 504 del 6 agosto 2015) le disposizioni relative alla vendta di diritti di reimpianto viticoli al di fuori del territorio regionale ed al passaggio dal regime dei diritti a quello delle autorizzazioni.
Ricordiamo che dal 1° gennaio 2016 non sarà più possibile effettuare il trasferimento dei diritti di reimpianto tra aziende. Secondo la D.G.R. le aziende devono in primis richiedere alla Provincia competente l’attestazione del diritto (che deve essere definitivo, ossia verificato dalla Provincia stessa) per la cessione fuori regione, segnalando i dati dell’acquirente e allegando copia della scrittura privata. Successivamente la Provincia rilascerà l’attestato di diritto di reimpianto all’azienda cedente. In seguito la Provincia di destinazione del diritto richiederà a quella di origine la sussistenza del diritto stesso. Infine, una volta confermata la sussistenza del diritto e autorizzato il trasferimento, la provincia di origine cancellerà dal portafoglio aziendale presente sul portale regionale il diritto di reimpianto.
La Determinazione n. 504 fornisce le disposizioni transitorie per il passaggio dal regime dei diritti a quello dello autorizzazioni. In particolare vengono fissate alcune date per effettuare le comunicazioni/dichiarazioni verso gli organi provinciali:
- Comunicazione di estirpazione (prima incombenza nell’iter di estirpazione di un vigneto): il 30 ottobre 2015 è il termine ultimo per inserire e trasmettere una nuova comunicazione su SIAP;
- Dichiarazione di estirpazione (secondo passaggio): 30 ottobre 2015 termine ultimo per trasmettere una dichiarzione di estirpazione con trasferimento del diritto di reimpianto ad altra azienda; 14 dicembre 2015 termine ultimo per trasmettere le dichiarazioni di estirpazione senza trasferimento del diritto.
Raccomandando a tutte le aziende che per il rispetto delle tempistiche di cui sopra sarà necessario recarsi presso gli uffici di Confagricoltura con un anticipo sufficiente, si ricorda che i nostri tecnici sono a disposizione per fornire tutte le informazioni del caso.