Confagricoltura Donna in piazza a Bologna domenica 22 novembre contro la violenza di genere

23/11/2015

“Diciamo No a ogni forma di discriminazione e sopruso. Occorre fermare la cultura della violenza in ognuno dei suoi aspetti, impegnandoci tutti concretamente perché uomini e donne abbiano uguali diritti e opportunità nella società e nella vita”. Lo ha detto Gabriella Poli, presidente di Confagricoltura Donna, confermando l’impegno concreto dell’associazione in occasione dell’iniziativa nazionale, concentrata a Bologna, domenica 22 novembre, dalle ore 9 alle 13 in piazza Re Enzo 1.

Quest'anno saranno le patate, prodotto tipico del territorio regionale, a prendere il testimone dalle clementine. Il ricavato verrà ancora una volta devoluto alla Casa delle Donne per non subire violenza Onlus di Bologna, che da oltre venti anni accoglie le richieste femminili di aiuto (www.casadonne.it). “L’iniziativa – ha ricordato Gabriella Poli – è nata per non dimenticare Fabiana Luzzi, la giovane studentessa di Corigliano Calabro, massacrata nell'estate del 2013 dall'ex fidanzato in un agrumeto della cittadina ionica”.

"I prodotti della terra, dalle donne per le donne, è lo slogan che lanciamo quest’anno a dimostrazione che sono tutte le agricoltrici impegnate nella lotta alla violenza. Serve una trasformazione culturale della società perché solo così – ha concluso la presidente di Confagricoltura Donna – riusciremo a sradicare questa piaga sociale drammaticamente attuale”.