Expo, Confagricoltura: dalla vigna alla distilleria, la filiera vitivinicola sceglie la sostenibilita’

21/09/2015

Venerdì 25 settembre, a Milano, alla Vigna di Leonardo nuovo “Appuntamento con la sostenibilità” dedicato alla filiera vitivinicola con le testimonianze delle aziende che hanno intrapreso questa strada.

Proseguono gli “Appuntamenti con la sostenibilità” che Confagricoltura promuove in un ciclo di incontri in occasione di Expo 2015.

Venerdì 25 settembre, alle ore 10.00, a Milano, presso la Casa degli Atellani - La Vigna di Leonardo, si svolgerà un seminario dedicato al percorso di sostenibilità intrapreso dalla filiera vitivinicola, dalla raccolta dell’uva alla distillazione. L’iniziativa, che ha il patrocinio di Expo 2015, rientra nel progetto di Confagricoltura “Ecocloud: la rete delle buone pratiche sostenibili”, che con il suo Manifesto promuove la sostenibilità economica, ambientale e sociale, attraverso la diffusione in rete delle migliori tecnologie innovative (www.confagricoltura.i/ecocloud/).

Il nuovo appuntamento, introdotto dal vicepresidente di Confagricoltura Ezio Veggia, si pone l’obiettivo di illustrare come le strategie europee e nazionali stiano assegnando sempre più attenzione alla sostenibilità ambientale delle produzioni vitivinicole. Allo stesso tempo vuole mettere in evidenza come a livello aziendale l’adozione di specifiche tecniche agronomiche, di raccolta, di trasformazione dei prodotti e di organizzazione, permetta non solo di migliorare la sostenibilità ambientale, ma anche quella economica, attraverso minori costi produttivi e maggiore visibilità sui mercati.

Su quest’ultimo aspetto, ed in particolare sull’interesse dei consumatori ad acquistare prodotti che comunicano attenzione alla sostenibilità, interverrà Eugenio Pomarici, dell’Università di Padova, a cui seguiranno gli interventi di Pieter Ravaglia del ministero dell’Ambiente e di Giovanni Rizzotti dell’Unione Italiana Vini, che descriveranno i principali disciplinari sulla sostenibilità della filiera vitivinicola (progetti VIVA e TERGEO).

A raccontare l’impegno delle aziende sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale, saranno cinque aziende del settore vitivinicolo e della distillazione provenienti da diverse realtà regionali che saranno intervistate dal giornalista Antonio Paolini.

Marco Rossi dell’azienda agricola Antico Podere di Pomaio e Arturo Ziliani dell’azienda Guido Berlucchi presenteranno le loro esperienze sulla sostenibilità e sull’applicazione di pratiche agricole innovative. Seguirà l’esperienza di Maria Carla Bonollo della distilleria Bonollo, che utilizza i sottoprodotti della fase di vinificazione (fecce e vinacce) sia per la produzione di distillati, sia per nuovi prodotti destinati a diversi mercati, in un ottica di economia circolare.

La sostenibilità economica ambientale e sociale della filiera vitivinicola è anche fortemente legata allo sviluppo del territorio, attraverso innovazioni e aggregazioni di imprese, nel rispetto delle sue tradizioni e della sua cultura. Su questi temi che riguardano il rapporto tra sostenibilità e territori interverranno Alessio Planeta, dell’azienda Planeta e Marco Caprai dell’azienda Arnaldo Caprai.