Manodopera addetta alle operazioni di raccolta e vendemmia

06/09/2016

Abbiamo ritenuto opportuno, come già fatto nel recente passato, di riportare qui di seguito una serie di indicazioni utili in occasione dell’assunzione di lavoratori da impiegare nelle operazioni di raccolta in genere ed in particolare per la vendemmia.

ASSUNZIONI DI OPERAI AGRICOLI
Per tutte le tipologie di assunzioni, suggeriamo di rivolgersi agli Uffici di Confagricoltura.
In caso di aziende che hanno già assunto stagionali nell’anno precedente, è sufficiente presentarsi almeno il giorno prima dell’inizio del lavoro; mentre le aziende che assumono per la prima volta invece devono presentarsi almeno una settimana prima dell’inizio della prestazione lavorativa per procedere all’apertura della posizione previdenziale presso l’INPS.
Per effettuare l’assunzione del lavoratore occorre avere copia del documento di identità, il Codice Fiscale del medesimo e se, cittadino extracomunitario, il permesso di soggiorno in corso di validità.
In caso di apertura di nuova posizione previdenziale suggeriamo di contattare gli uffici di Confagricoltura per verificare i documenti necessari.
Si ricorda che il contratto di lavoro a tempo determinato, obbligatoriamente, deve essere redatto in forma scritta, firmato dal dipendente prima dell’inizio del lavoro, ed inoltre, consegnare al medesimo una copia della comunicazione di assunzione.

COLLABORAZIONI FAMILIARI
Le disposizioni vigenti prevedono che il titolare dell’azienda può avvalersi, per la raccolta di prodotti agricoli, di collaborazioni occasionali gratuite di parenti ed affini fino al 4° grado.

LAVORO ACCESSORIO CON VOUCHER
Sono previsti importanti cambiamenti nella materia dei voucher, si attendono quindi le disposizioni attuative.
Le modalità di assunzione attraverso il sistema dei voucher restano quindi, per il momento, quelle dell’anno scorso.
In sintesi:
1) È possibile assumere pensionati, studenti minori di 25 anni, percettori di trattamenti di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione.
2) L’assunzione deve essere effettuata almeno il giorno precedente dell’inizio della prestazione lavorativa.
3) I voucher si acquistano in tabaccheria prima della comunicazione di assunzione.
4) Per le imprese individuali è sufficiente presentarsi muniti di tessera sanitaria del titolare, mentre le società devono rivolgersi agli Uffici di Confagricoltura (almeno due giorni prima dell’inizio della prestazione lavorativa) per la compilazione della delega necessaria per l’abilitazione all’acquisto.

SCAMBIO DI MANODOPERA
È sempre possibile lo scambio di manodopera tra coltivatori diretti o eventuali appartenenti al nucleo familiare diretto coltivatrice, se iscritti alla relativa gestione previdenziale INPS (unità attive che pagano i contributi agricoli).

COOPERATIVE DI LAVORO AGRICOLO
Particolare attenzione va posta, nell’ipotesi in cui l’azienda agricola si rivolge a cooperative di lavoro per commissionare prestazioni lavorative. Gli Uffici di Confagricoltura sono a disposizione delle aziende associate, per verificare la correttezza dei contratti di appalto che devono avvenire nel pieno rispetto delle disposizioni di legge, tenendo ben presente che il contratto di appalto è “il contratto, con il quale una parte (la cooperativa di lavoro), con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, assume il compito di eseguire un’opera o un servizio, a fronte di un corrispettivo in denaro”.
Si ricorda che il committente rimane responsabile solidale con l’appaltante, qualora quest’ultimo non abbia effettuato all’erario (nei limiti del corrispettivo dovuto) il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e dell’IVA dovuta in relazione alle prestazioni effettuate, nell’ambito del rapporto.
In particolare le aziende agricole che ricorrono a tali prestazioni dovranno accertarsi che il soggetto appaltatore ossia la cooperativa di lavoro:
a) Sia in possesso di una struttura imprenditoriale adeguata rispetto all’oggetto del contratto, eserciti il potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto e si assuma il rischio di impresa;
b) Sia impresa regolarmente abilitata ad effettuare determinate specifiche lavorazioni e sia regolarmente iscritta al registro delle imprese presso la Camera di Commercio;
c) Dia pieno rispetto al contratto di categoria applicato, per gli eventuali lavoratori dipendenti e alle previste norme di sicurezza individuale;
d) Sia in regola con i versamenti previdenziali e fiscali di legge, nonché quelli contrattuali; a tal proposito si sottolinea che l’appaltatore deve obbligatoriamente consegnare all’appaltante regolare copia del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) e la documentazione attestante i suddetti adempimenti; qualora tale documentazione non venga consegnata, si suggerisce all’appaltante di astenersi dal sottoscrivere il contratto di appalto e quindi commissionare la prestazione/servizio.
e) Ogni lavoratore utilizzato deve essere dotato di apposito tesserino di riconoscimento. Ogni contratto di appalto deve risultare da atto scritto contenente tra gli altri gli elementi sopra evidenziati. Gli addetti al servizio paghe degli Uffici Zona di Confagricoltura Alessandria sono a disposizione degli associati interessati.

Mario Rendina