L’innovazione sta divenendo uno dei fattori più importanti per assicurare un futuro alle imprese agricole, migliorando la loro competitività economica e garantendo nel contempo l’uso sostenibile delle risorse. Per tale motivo la Federazione Nazionale Impresa Familiare (F.N.I.F.C) e Confagricoltura hanno ritenuto di fondamentale importanza approfondire questo tema affidando a PRIA, in collaborazione con il dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, la realizzazione di uno studio sui fabbisogni di ricerca e sviluppo nel settore primario, con particolare riferimento alle imprese familiari.

Lo studio sarà presentato a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura, giovedì 17 marzo alle ore 10.30.

L’obiettivo è quello di fornire un contributo affinché la ricerca risponda sempre più alle esigenze delle imprese agricole, individuando soluzioni adottabili dagli agricoltori, anche attraverso una maggiore attenzione alla fase di trasferimento delle innovazioni, che ancora oggi rappresenta uno dei momenti più delicati delle relazioni tra il mondo della ricerca e quello delle imprese.

Su questi aspetti siamo di fronte a diverse novità, a partire dalla definizione della strategia nazionale di specializzazione intelligente, che assegna all’agrofood un ruolo fondamentale, ai nuovo obiettivi che la Rete Rurale sta assegnando alla ricerca e all’innovazione, per finire all’attuazione dei PSR nelle misure che riguardano l’informazione, la formazione, la consulenza e la cooperazione, particolarmente attente al trasferimento delle innovazioni.

Di questi temi si discuterà in una tavola rotonda in cui parteciperanno Luigi Gallo di Invitalia e Claudio Lorenzini, del Mipaaf, in rappresentanza delle Istituzioni che si occupano di ricerca ed innovazione; Salvatore Parlato del CREA; Nicola Colonna dell’Enea e Francesco Loreto del CNR, per la ricerca; Leonardo Di Gioia, assessore all’Agricoltura della Puglia, che interverrà in qualità di Coordinatore degli assessorati all’Agricoltura regionali. Concluderà i lavori il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi.