Abolito il Registro Infortuni, l’INAIL istituisce il nuovo «cruscotto»

02/02/2016

Con il D.lgs 14 settembre 2015, n.151, decreto attuativo del Jobs Act, sono state modificate le disposizioni relative alla tenuta del registro infortuni. Nello specifico, a decorrere dal 23 dicembre 2015 è stato abolito l’obbligo di tenuta del registro infortuni, documento cartaceo sul quale venivano annotati cronologicamente tutti gli infortuni occorsi durante l’attività lavorativa e che comportavano un’assenza dal luogo di lavoro per la durata di almeno un giorno, escluso quello dell’evento. Restano tuttavia a carico del datore di lavoro gli adempimenti relativi alla comunicazione dell’infortunio agli Enti competenti ai fini assicurativi. Si precisa inoltre che l’INAIL, per offrire agli organi preposti alla vigilanza uno strumento alternativo all’azione ispettiva, ha disposto un “cruscotto infortuni” accedendo al quale è possibile consultare gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera e denunciati dal datore di lavoro all’INAIL. Con la circolare n.92 del 23 dicembre 2015, l’INAIL ha chiarito che il nuovo cruscotto è disponibile dal 24 dicembre ed è accessibile dagli organi preposti all’attività di vigilanza nell’area servizi online del sito INAIL (www.inail.it) semplicemente inserendo le credenziali e prevede, per l’utente, la competenza territoriale regionale quale parametro da utilizzare per la ricerca dei dati infortunistici. Per consultare il cruscotto del singolo soggetto infortunato è necessario disporre del suo codice fiscale ed attendere le risultanze del report. Gli Uffici Paga di Confagricoltura Alessandria sono a disposizione delle aziende associate per l’assistenza necessaria.

Mario Rendina