Grano: il prezzo precipita ai minimi dalla campagna 2009-2010

14/07/2016

Dalla campagna 2009-2010 ad oggi il grano non era mai stato remunerato così poco. Il prezzo dei cerealicontinua a scendere e adesso un quintale di grano duro vale il prezzo di una, al massimo due: 24 euro sul mercato di Bologna, riferimento per il Nord Italia, 19 euro su quello di Foggia, il più importante del Mezzogiorno, più o meno la metà delle quotazioni di fine 2014.

Il caso del Sud è il più preoccupante: nella seduta di mercoledì scorso, l’ultima di giugno, la commissione prezzi della Camera di commercio di Foggia non ha «prudentemente» quotato il grano che veniva scambiato, la scorsa settimana, a 16 euro al quintale. Il prezzo non è stato fatto, evidentemente, per non alzare ulteriormente la tensione, che tra produttori di grano e industriali è già alle stelle: i primi, con prezzi così bassi non riescono ad andare avanti; i secondisi lamentano del basso tasso proteico del grano italiano che li costringe a importare dall’estero materia prima di più alta qualità. C’è il rischio, per Confagricoltura, che dal prossimo anno sia sempre meno la pasta made in Italy, fatta con grano italiano.

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