L’attività della Regione Piemonte per il ripristino dei danni dell’alluvione di Novembre 2016

14/02/2017

Sono diverse le attività che la Regione sta svolgendo per rispettare tutte le procedure per il ripristino dei danni che l’ondata di maltempo verificatasi tra il 23 e il 25 novembre scorsi ha causato in molte zone del Piemonte ai privati cittadini, alle imprese e alle opere pubbliche.

In questo periodo si sta completando la ricognizione dei fabbisogni relativi al patrimonio pubblico, al patrimonio privato (compresi i contributi per l’autonoma sistemazione in altri alloggi per la famiglie che hanno avuto l’abitazione distrutta in tutto o in parte), alle attività produttive ed economiche assegnata con l’ordinanza n.430 del 10 gennaio 2017 dal Dipartimento della Protezione civile, che dovrà riceverla entro il 16 aprile 2017.

 Per quanto concerne l’agricoltura, la Giunta regionale deve definire entro il 23 febbraio 2017 con un’apposita delibera l’entità complessiva dei danni alle aziende agricole, alle infrastrutture irrigue e alla viabilità interpoderale di tutte le zone alluvionate. L’elenco sarà inviato al Ministero per l’avvio delle procedure per il pagamento. dai giorni immediatamente seguenti l’alluvione i tecnici dell’Assessorato, sulla base delle segnalazioni presentate, hanno effettuato sopralluoghi e avviato le procedure per far fronte ai danni provocati

E’ stato concordato con Arpea che nella liquidazione della Domanda Unica 2016 sia data priorità alle aziende alluvionate che saranno segnalate dagli uffici territoriali dell’Assessorato (al riguardo la Regione ha autorizzato l’anticipo di 20 milioni di euro per il pagamento di questi premi, in considerazione dei ritardi di Agea nel trasferimento dei fondi).

Nella riunione del 6 febbraio la Giunta regionale ha deliberato l’erogazione di un contributo che aiuterà le aziende agricole alluvionate ad abbassare del 2% gli interessi sui prestiti di conduzione annuale. Si stima che queste risorse straordinarie produrranno una riduzione degli interessi su prestiti ammontanti a circa 2 milioni di euro.

Per consentire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole, l’Assessorato sta procedendo ad una ricognizione delle procedure necessarie per gestire gli accumuli di materiale depositato dalle esondazioni sui terreni privati agricoli.

Altre misure da segnalare sono l’autorizzazione fino al 30 giugno 2017 della rimozione di materiale legnoso depositato o pericolante lungo l'alveo dei corsi d'acqua pubblici delle province di Asti, Alessandria, Cuneo e Torino e la sospensione per il quarto trimestre 2016 e per il primo trimestre 2017 del tributo speciale a carico dei Comuni per il conferimento in discarica dei rifiuti.

Tra i provvedimenti emanati nei giorni immediatamente seguenti l’evento vanno ricordati l’invio al Dipartimento della Protezione civile di un primo rapporto che quantifica i danni alle infrastrutture ed alle opere pubbliche (317 milioni per gli interventi di somma urgenza e di urgenza, 497 milioni per le operazioni di ripristino), la richiesta al Governo di estendere lo stato di emergenza dichiarato il 16 dicembre scorso per i territori delle province di Cuneo e di Torino alle province di Asti ed Alessandria, in merito alla quale il Dipartimento di Protezione civile ha già effettuato dei sopralluoghi, il finanziamento dei primi interventi di somma urgenza sulle opere pubbliche di tutto il Piemonte con i 10 milioni di euro stanziati dal Consiglio regionale in sede di assestamento al bilancio di previsione 2016.

Per facilitare la diffusione delle informazioni su questi argomenti è stata inserita su www.regione.piemonte.it un’apposita sezione, che sarà costantemente aggiornata con le disposizioni normative che verranno emanate dagli enti competenti.