Disciplina della riproduzione animale, Confagricoltura: ĢE' tempo di riforme vereģ

26/06/2017

“La decisione di ridurre le risorse destinate all’attività dei controlli funzionali - assunta lo scorso mese di febbraio dal Comitato Stato Regioni - mette ulteriormente in evidenzia la necessità di un intervento veloce e risolutivo in ordine alla revisione della legge 30/1991 che disciplina la riproduzione animale. Gli interventi per la zootecnia erano già previsti nella delega al Governo nel collegato agricolo 2013 e da tempo ne  sottolineiamo l’esigenza”. È questo il commento di Confagricoltura all’annunciato taglio alla spesa destinata al comparto.

A parere di Confagricoltura il sistema  va  semplificato e  profondamente riformato, non solo per la necessità di tenere sotto controllo la spesa,  ma anche di adeguarsi alla rinnovata disciplina europea e alle ripetute indicazioni dell’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e, soprattutto, per rendere l’attività confacente e rispettosa delle mutate esigenze delle imprese.

“Occorre superare rapidamente i vincoli imposti dalla legge 30/1991 - aggiunge l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - al fine di garantire  condizioni di accesso e di operatività non discriminatorie, in modo da favorire lo svolgimento di un confronto aperto e concorrenziale, sia tra i soggetti deputati alla realizzazione dei controlli, sia tra gli allevamenti”.

“Siamo fiduciosi – conclude Confagricoltura -  che il ministro Martina - saprà adottare gli opportuni  accorgimenti  per  avviare il processo di riforma auspicato”.