Omnibus: aumentano i contributi Pac per i giovani. Diminuiscono gli aiuti disaccoppiati

04/04/2018

Il Mipaaf, in attuazione del regolamento “Omnibus”, ha deciso di raddoppiare (dal 25% al 50% del pagamento di base) il pagamento aggiuntivo per i giovani agricoltori. Questo dovrebbe comportare un taglio lineare ai titoli disaccoppiati di almeno lo 0,6%. E’ stato inoltre deciso che il pagamento aggiuntivo giovani spetterà comunque per cinque anni, non vengono più detratti dal quinquennio gli anni trascorsi da primo insediamento. Per quanto riguarda l’accesso alla riserva per le aziende collocate in zone montane e svantaggiate, è stato deciso di riaprire a questa possibilità anche se non è stato fissato il massimo taglio lineare da applicare ai titoli esistenti. Tale quantificazione sarà fatta successivamente nell’ambito delle discussioni in Conferenza Stato-Regioni; che il fabbisogno massimo stimato determinerebbe una riduzione lineare del 18 per cento del valore dei titoli. Il comunicato stampa riferisce chiaramente che non si applicherà questo taglio che sarà invece più contenuto. Sulla definizione di prati permanenti è stato poi accettato il principio secondo cui una aratura interrompe il conteggio di cinque anni per la definizione di prato permanente. Una soluzione tecnica che era attesa ed auspicata anche se il Mipaaf si era espresso non favorevolmente su questa eventualità. Sarà infine consentita nell’ambito delle Aree di Interesse Ecologico, la coltivazione delle aree a riposo di una lista di specie mellifere di interesse apistico. Infine, anche se non sono affatto noti i dettagli, è stata semplificata la verifica dei requisiti per l’agricoltore attivo. Potrebbe trattarsi anche dell’eliminazione, pur parziale, della cosiddetta “lista nera” dei soggetti esclusi dai pagamenti. In allegato il comunicato stampa del Mipaaf.