Il prossimo 21 novembre entrerà in vigore l’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e Singapore, chiuso il 19 ottobre 2018, a seguito della decisione del Consiglio dell’Unione europea.
Tra i punti di maggiore interesse: alta percentuale di eliminazione dei dazi doganali (reciproca); disposizioni sulla tutela della proprietà intellettuale; elementi sullo sviluppo sostenibile; riconoscimento e tutela Indicazioni Geografiche Protette europee. Di queste 36 dovrebbero essere quelle italiane, comprendenti quelle alimentari di maggior valore di produzione ed export. Anche se Singapore è una citta-stato di piccole dimensioni rispetto all’Ue, l’accordo rappresenta la prima intesa commerciale con un Paese membro dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), che rappresenta un bacino di consumatori e un’area geografica molto più interessanti.