Lombardia, sospese le cartelle per le quote latte

20/11/2019

In attesa degli sviluppi in merito alle applicazioni delle sentenze della Corte di Giustizia Europea, la Lombardia ha sospeso le cartelle di propria competenza verso le aziende agricole per le campagne 2014/2015, 2004/2005, 2006/2007. Inoltre ha sospeso l'emissione delle cartelle rispetto ai primi acquirenti per le campagne 2004/2005 e 2006/2007.
La Corte di Giustizia europea, con la sentenza del 27 giugno scorso, aveva confermato che la riassegnazione delle quote inutilizzate, come prevede il regolamento del 1992, deve avvenire in modo "proporzionale ai quantitativi di riferimento a disposizione di ciascun produttore".
A livello italiano il Consiglio di Stato, con una sentenza del 18 ottobre scorso ha annullato i provvedimenti “con cui l'Aima (oggi Agea) comunicava alle aziende agricole appellanti i risultati delle compensazioni nazionali per i periodi di produzione lattiera 1996-1997 e 1997-1998 e conseguentemente gli importi da pagare allo Stato a titolo di prelievo supplementare".
A questo punto lo Stato dovrebbe ricalcolare sette anni di quote latte e multe, ma l’impresa si preannuncia complicatissima. Ciò contribuirà a far crescere contenziosi e non porre la parola fine a una vicenda che si trascina da oltre vent’anni.