Zucchero, Confagricoltura: dal gruppo di alto livello comunitario auspichiamo misure eccezionali e in tempi brevi a salvaguardia della barbabietola italiana

18/01/2019

Il contrasto alla continua perdita di potenziale produttivo della bieticoltura italiana è per Confagricoltura la priorità delle politiche del comparto. Lo dimostra il trend in continuo calo delle superfici investite che nel nostro Paese si sono contratte di quasi il 60 per cento negli ultimi undici anni (v.tabella 1).

Purtroppo le ragioni alla base di questa dinamica negativa sono da ricercare nella accresciuta competitività del mercato che ha fatto crollare i prezzi dello zucchero comunitario ormai intorno ai 300 euro/tonnellata, mentre solo un anno prima si era a livelli intorno ai 500 euro/tonnellata (v.tabella 2). Il tutto con particolare pregiudizio per i Paesi del Sud Europa come l’Italia, ma la flessione delle quotazioni ha pesato anche sui bilanci delle principali industrie di trasformazione a livello europeo.

Ad esempio, a luglio, i dirigenti della Suedzucker – la più grande impresa del settore – ha denunciato una contrazione del 50 per cento del profitto operativo.

Lo scorso anno – spiega l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - è in particolare aumentata la concorrenza interna al mercato dell’UE, conseguente al superamento delle quote zucchero e con una superproduzione da parte dei Paesi europei maggiori produttori.

Non a caso lo stesso Commissario Hogan, rispondendo ad una interrogazione parlamentare qualche giorno fa ha dichiarato che la produzione di zucchero aveva raggiunto il livello record di 21,1 milioni di tonnellate nel primo anno successivo alla fine del regime delle quote.

Anche se si prevede nella campagna 2018/2019 una flessione della produzione comunitaria di circa il 15 per cento (si dovrebbero produrre poco più di 18 milioni di tonnellate di zucchero), Bruxelles ha inteso affrontare la crisi del comparto istituendo un Gruppo di Alto Livello che si riunirà per la prima volta il prossimo 29 gennaio, in vista del quale già il prossimo 23 gennaio è stato convocato al ministero delle Politiche agricole il Tavolo zucchero.  

“In quella sede si esploreranno possibili interventi di politica agricola di settore per superare la crisi”, ricorda Confagricoltura, che guarda con fiducia ai lavori del Gruppo ed auspica che si trovino soluzioni adeguate con misure eccezionali e in tempi brevi a favore di tutto il comparto.

“Attendiamo proposte che prevedano benefici diretti per la produzione agricola incentivando così gli investimenti – ha precisato il presidente Massimiliano Giansanti – valorizzando il nostro prodotto e rilanciando una filiera essenziale per l’agricoltura e l’agroalimentare nazionale.”

“In Italia, abbiamo avuto segnali incoraggianti – ha proseguito il presidente di Confagricoltura – grazie anche all’impegno dimostrato dal ministro Centinaio in sede comunitaria, ma anche nazionale, con la approvazione del decreto che ha aumentato il plafond a disposizione del pagamento accoppiato per le barbabietole da zucchero, che potrà contare dal 2019 di circa 6 milioni in più di euro per anno.”

Evoluzione della superficie e della produzione di barbabietola da zucchero in Italia

(Elaborazione Confagricoltura su dati Istat)