Tabacco, accordo da 500mln Mipaaft-Philip Morris

02/04/2019

È stato firmato lo scorso 28 marzo, presso il Salone dell’Agricoltura, il Verbale d'intesa programmatica tra MIPAAFT e Philip Morris Italia per la valorizzazione della filiera del tabacco in Italia.

L'accordo conferisce stabilità al settore del tabacco garantendo il volume dei prodotti delle manifatture, definisce le Buone Pratiche in materia di Lavoro in Agricoltura, prevedendo visite sul campo durante le principali fasi del ciclo di coltura del tabacco e la collaborazione con le Forze dell’Ordine per il contrasto al commercio illecito del tabacco greggio e dei prodotti finiti.

“L'accordo di oggi con Philip Morris rientra in un quadro di azioni fondamentali e costituisce un'occasione importante anche sotto il profilo della programmazione per i tabacchicoltori italiani. Nello specifico il nostro impegno pone le basi per migliorare la conoscenza di questo comparto, incentivando le risorse destinate alla ricerca offrendo al mercato un prodotto di qualità. Auspichiamo che a questo accordo ne seguano analoghi con le altre manifatture.” Ha commentato il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali del turismo Sen. Gian Marco Centinaio.

Il Verbale D’Intesa copre 5 anni di raccolti fino al 2023-2024 (raccolto 2023), e in linea con la durata della PAC vigente prevede rinnovi annuali a partire dal 2020-2021.

"Anche per questo anno riusciamo a fare un accordo importante perché l'Italia si dimostra ancora una volta un produttore di qualità" spiega il ministro. "Accordi come questi aiutano i nostri imprenditori a mantenere le nostre aziende a mantenere le filiere il Mipaaft c'è e il fatto che questo accordo ancora una volta venga firmato in questo ministero mi riempie di onore", prosegue il ministro.

Parla di "collaborazione proficua" Massimo Andolina, numero due di Phillp Morris International. "L'accordo che stiamo firmando oggi è un intesa da 500 milioni di euro di investimenti nell'arco di cinque anni nella filiera di tabacco italiano.

È la dimostrazione che è possibile conseguire obiettivi comuni: quelli della politica agricola del paese con la visione della compagnia di un futuro senza fumo. Il settore è sempre più competitivo e diminuisce del 3 per cento l'anno ma nonostante questo il nostro impegno è di mantenere i volumi costanti", conclude.

"Abbiamo un accordo con questo ministero dal 2005. Siamo un paese pieno di esperienza e puntiamo non solo sulla qualità ma anche sulla sostenibilità. Le regioni più interessate, anche dal punto di vista dell'occupazione, sono il Veneto, l'Umbria è la Campania", spiega Eugenio Sidoli, presidente di Philip Morris Italia.

"Agricoltura è sempre più imprenditoria. E quando si è imprenditori ci sono due dogmi: programmazione e filiera. Questo accordo li mette insieme. E può essere utilizzato come best practice per tante altre filiere del nostro paese", conclude il ministro.

Fonte: agricolae.eu