Partite Iva, vistoso calo delle attività agricole

11/09/2019

L’aggiornamento trimestrale sull’Osservatorio sulle partite Iva pubblicato ieri dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia rileva che nel secondo trimestre del 2019 sono state aperte 136.323 nuove partite Iva e in confronto al corrispondente periodo dello scorso anno si registra un aumento del 3,9%. La distribuzione per natura giuridica mostra che il 73,5% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, il 20,5% da società di capitali, il 3,3% da società di persone; la quota dei “non residenti”, in sensibile aumento, e quella delle “altre forme giuridiche” rappresentano complessivamente il 2,7% del totale delle nuove aperture.
In base alla classificazione per settore produttivo, il commercio registra, come di consueto, il maggior numero di avviamenti di partite Iva con il 19,7% del totale, seguito dalle attività professionali (16,8%) e dall’agricoltura (10,6%). Rispetto al secondo trimestre del 2018, tra i settori principali i maggiori aumenti si notano nell’istruzione (+23,1%), nelle attività professionali (+17,8%), nell’edilizia e nelle attività finanziarie (+10,7%). La flessione più consistente si osserva nell’agricoltura (-15,5%), mentre cali più modesti si registrano nelle attività manifatturiere (-1,5%) e nell’alloggio e ristorazione (-0,5%).
https://www1.finanze.gov.it/finanze3/osiva/contenuti/Sintesi_mensile_dei_dati.pdf?d=1557492600