Qualità dell’aria: limitazioni dal 1° ottobre 2020 al 31 marzo 2021

30/09/2020

In una nota del 25 settembre 2020, la Regione Piemonte comunica di aver approvato lo schema di ordinanza che i Sindaci dei Comuni piemontesi dovranno adottare al superamento dei valori di inquinamento dell’aria, in attuazione della Direttiva 2005/50/CE “relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa” che prevede che “qualora in una o più aree all’interno di zone o agglomerati si registrino superamenti dei valori limite di qualità dell’aria” allo scopo di riportare i valori di inquinamento a livelli normali; tali procedure sono previste anche dal “Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano” stipulato nel giugno 2017 tra le regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
Lo schema di ordinanza, in senso generale, stabilisce divieti assoluti di circolazione dal 1° ottobre 2020 al 31 marzo 2021 ai veicoli con omologazione inferiore a euro 1, nonché a tutti i veicoli diesel omologati inferiori a euro 2, limitazione estesa anche a motocicli e ciclomotori omologati inferiori a euro 1; divieti dalle 8.30 alle 18.30 nei giorni feriali sono stabiliti dal 1° ottobre 2020 al 31 marzo 2021 per veicoli con omologazione uguale o inferiore a euro 3 e diesel uguale o inferiore a euro 4. Viene confermato il divieto di sostare con motore acceso. Per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento alimentati a pellets, l’obbligo di utilizzare pellets realizzati con materiale vegetale prodotto esclusivamente dalla lavorazione di legno vergine; l’impianto deve essere certificato da un Organismo accreditato rispondente alle Norme UNI EN ISO 17225-2.
Limitazioni temporanee sono previste in base ai livelli e ai giorni di superamento dei limiti di polveri sottili e di altri inquinanti. Al superamento per 5 giorni consecutivi dei livelli di inquinamento le ordinanze dovranno prevedere il livello di allerta1 – ARANCIO con ulteriori limitazioni alla circolazione di veicoli, al livello di calore degli impianti di riscaldamento, e alla distribuzione di effluenti zootecnici e digestati il forma non palabile (liquidi) con le convenzionali modalità di distribuzione. Nel caso di superamento dei imiti per 10 giorni consecutivi si passerà al livello di allerta 2 – ROSSO, con ulteriori limitazioni alla circolazione.
Sono comunque ammesse in deroga, qualora non vietate dai bollettini emessi dal 1° al 30 novembre e dal 1° al 28 febbraio dalla Regione Piemonte, distribuzioni con iniezione nel terreno con chiusura del solco o, esclusivamente sui terreni coltivati a prato, a bande rasoterra o con scarificatore.
Come sopra accennato, si ricorda che dal 1° al 30 novembre e dal 1° al 28 febbraio la Regione Piemonte emette il lunedì e il giovedì bollettini con i quali vengono definiti i periodi di divieto di distribuzione di letami, liquami e digestati. I bollettini, disponibili presso i nostri uffici tecnici di ogni Zona, verranno pubblicati sul sito della Regione Piemonte – Agricoltura e ripersi dal nostro sito internet nella sezione dedicata, per consentirne la consultazione a tutti gli agricoltori.