Secondo i deputati europei, tutti i prodotti agroalimentari dell'UE dovrebbero essere trattati allo stesso modo nell'ambito della politica di promozione UE, promuovendo il consumo ed evitando di favorire determinati settori rispetto ad altri. In un dibattito tenutosi mercoledì 24 febbraio con il Direttore Generale per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale della Commissione europea, Wolfgang Burtscher, molti deputati hanno criticato l'intenzione della Commissione di destinare una parte sostanziale del budget per la promozione agroalimentare nel 2021, del valore di 182,9 milioni di euro, alla promozione dei prodotti biologici. Anche altri settori producono prodotti sostenibili e il modo in cui il sostegno è suddiviso dovrebbe essere più equilibrato. Molti deputati hanno anche condannato l'idea di escludere la carne rossa e il vino dai programmi di promozione dell'UE. Alcuni hanno criticato la Commissione per non aver fatto abbastanza per sostenere gli agricoltori che adottano pratiche di allevamento sostenibili e persino per averli indeboliti con accordi commerciali come quello con il Mercosur. Altri hanno avvertito che se gli agricoltori dell'UE cesseranno l'attività, la domanda di carne rossa sarà soddisfatta dalle importazioni dai Paesi terzi, dove i metodi di produzione non sono sostenibili. Diversi deputati hanno insistito sul fatto che i fondi dell'UE stanziati per la promozione dovrebbero essere utilizzati per promuovere i prodotti dell'UE, non quelli importati, e hanno messo in guardia dal sostenere i concorrenti degli agricoltori dell'UE.