In breve dell'11 Aprile 2014

11/04/2014

La Giunta regionale approva le linee d’indirizzo del nuovo Psr
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto, ha approvato “Le linee di indirizzo per le principali misure del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020”. In particolare, per quanto riguarda la ex misura 121, che si chiamerà Misura 4.1, Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole, è prevista una dotazione finanziaria di 205 milioni di euro (65 milioni in più di quanto contemplato dal vecchio Psr); le opzioni di finanziamento verranno triplicate, rispetto all’unica opzione precedentemente disponibile: l’azienda potrà scegliere tra conto capitale, conto interessi o, ancora, ulteriori strumenti finanziari (fondi rotativi, fondi di riassicurazione). Nel periodo dei 7 anni potranno essere presentate fino a 3 domande per azienda; il massimale per domanda sale a euro 100 mila, moltiplicabile per le 3 domande concesse per un totale di 300 mila euro  (precedentemente il contributo si attestava indicativamente sui 70-80 mila euro).

La Misura 6.1 - aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori (ex 112) – avrà a disposizione 53 milioni di euro;  verrà aumentato il premio (massimale) da 40 a 70 mila euro.

Per i particolari sulle altre misure del prossimo Psr:

https://dl.dropboxusercontent.com/u/55109090/Psr_Piemonte_linee_guida_140410.doc


Ad Alessandria un convegno sul Testo Unico della Vite e del Vino
La predisposizione di un testo unico che accompagni dalla produzione fino alla movimentazione e vendita i prodotti che hanno origine dalla lavorazione delle uve non è più procrastinabile. Il susseguirsi di norme dal livello comunitario a quello locale, accompagnate da quelle accessorie esplicative nel corso degli anni ha creato un coacervo normativo molto intricato ed eccessivo, con rischi di interpretazione per competenza più che per merito. Le organizzazioni di Agrinsieme, il coordinamento tra Confederazione Italiana agricoltori, la Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane dell’agroalimentare, con l’Unione Italiana Vini, la Federvini, l’Assoenologi e la Federdoc in rappresentanza delle diverse realtà economiche del settore vitivinicolo, hanno lavorato su diversi testi normativi del settore vitivinicolo, con il duplice obiettivo di unificare le disposizioni e, soprattutto, semplificare i procedimenti, attraverso il coordinamento e l’armonizzazione delle diverse fonti, al fine di pervenire a un testo unico. La proposta verrà presentata lunedì 14 aprile alle 15 a Palazzo Monferrato in via San Lorenzo 21 ad Alessandria.

https://dl.dropboxusercontent.com/u/55109090/testo_unico_vino_Alessandria.pdf

 
Un po’ di burocrazia in meno per l’export vinicolo
A seguito delle sollecitazioni di Confagricoltura e di altre organizzazioni che hanno rappresentato le difficoltà lamentate dalla aziende vitivinicole per il trasporto di prodotti destinati a Paesi Terzi e circolanti su territorio nazionale, l’ICQRF ha diffuso la nota prot. 4411 del 13 marzo 2014 che semplifica le procedure poste in essere con le precedente circolare prot. N. 11289 del 26 luglio 2013. In particolare i documenti utilizzati normalmente per il trasporto nazionale possono essere utilizzati anche nel caso di trasporto di prodotti vitivinicoli destinati all’esportazione con partenza da dogana italiana.