Documenti di accompagnamento vino

26/03/2014

Il Reg. 314/2012, che ha modificato il Reg. 436/09 in tema di documenti di accompagnamento dei prodotti vitivinicoli, ha determinato importanti cambiamenti. Il D.M. 2 luglio 2013 prima e la circolare ICQRF del 26 luglio 2013 poi, hanno fissato le modalità applicative nazionali. Detta circolare, in tema di esportazione di prodotti vitivinicoli, ha stabilito che i prodotti destinati all’esportazione (extra UE) con dogana in uscita nazionale (senza che vi sia transito in altri Paesi UE), ceduti da produttori titolari di deposito fiscale, sono accompagnati da e-AD, mentre nel caso di piccolo produttore (non titolare di deposito fiscale), sono accompagnati da MVV.
Questa determinazione è apparsa sin da subito più restrittiva delle disposizioni comunitarie, determinando alcune problematiche in sede di esportazione e provocando autonomi pronunciamenti da taluni uffici doganali periferici.
Con la Circolare n. 4411 del 13 marzo 2014) l’ICQRF ha chiarito che, in caso di esportazione extra Ue (per le vendite intracomunitarie nulla cambia dalle precedenti indicazioni) di prodotti vitivinicoli con uscita dogana nazionale (il trasporto non deve interessare il territorio di un altro Stato Membro), possono essere utilizzati sia i documenti indicati nel prospetto 2 della più volte citata circolare (vale a dire: e-Ad per deposito fiscale e MVV per piccolo produttore) che i documenti indicati al prospetto 3 della stessa circolare, relativo alla circolazione nazionale (vale a dire DDT ecc per prodotti imbottigliati, mod. IT, MVV autoprodotto e MVV prestampato per i prodotti vitivinicoli sfusi).
Si precisa che la semplificazione introdotta interessa sia i produttori titolari di deposito fiscale che i piccoli produttori, e permetterà d’ora in poi di considerare ai fini dell’emissione del documento di trasporto come una circolazione nazionale anche le spedizioni di prodotti vitivinicoli destinati ad esportazione extra Ue, purché l’uscita avvenga da dogana del territorio italiano.