Come inizia il mio mandato da Presidente provinciale

01/05/2013

L’Assemblea dei soci di Confagricoltura Alessandria del 27 marzo scorso mi ha eletto alla Presidenza della nostra associazione, in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese. L’economia italiana affronta una fase di grave crisi e la politica vive un momento di confusione, con riflessi molto negativi anche per il nostro comparto. Sono perciò conscio della complessità dell’incarico che mi è stato affidato, ma anche sicuro di poterlo affrontare con alle spalle una struttura ben organizzata e professionalmente preparata e con un Comitato ed un Consiglio direttivo composto da imprenditori capaci, i quali mi aiuteranno nel mio compito, attuando un vero e proprio lavoro di squadra che reputo assolutamente necessario. Seguendo la strada già intrapresa negli ultimi anni da chi mi ha preceduto, rinsalderemo i rapporti con le istituzioni della nostra provincia e cercheremo un dialogo costante con i politici più legati al nostro territorio. Ci impegneremo, inoltre, a mettere in atto iniziative che, nel limite del possibile, portino dei vantaggi ai nostri associati. La nostra Sede provinciale è importante e molto considerata nel panorama di Confagricoltura, pertanto supporteremo tutte le proposte che arriveranno dal livello centrale, ma anche, e soprattutto, saremo di stimolo affinché siano affrontati i numerosi problemi che attanagliano le nostre aziende agricole. Fin troppo facile sarebbe elencare fra questi, l’IMU, la TARES e l’eccesso di burocrazia. Ma sono solo alcune delle battaglie che abbiamo davanti! La novità è che la nostra Confederazione potrà fare squadra con le altre Organizzazioni che aderiscono al coordinamento di Agrinsieme e affrontare così, più uniti, vitali negoziati come quello sulla nuova Pac. Credo che lo sviluppo di questa alleanza sindacale, in un momento in cui la politica ha di fatto abbandonato la strada della concertazione, sia molto rilevante per avere maggior peso decisionale nei confronti del Governo appena insediato. Saremo, quindi, tutti chiamati a fare rete per garantire un futuro più sereno alle nostre aziende.

Luca Brondelli